Verona. LA CITTA’ DELLA VERGOGNA!

Verona. LA CITTA’ DELLA VERGOGNA!

Il primo cittadino di Verona aggredisce il giornalista di Report

Il giornalista Giorgio Mottola di Report sarebbe stato attaccato dal sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi, in Calabria e, più precisamente, a Villa San Giovanni. L’episodio non solo sottolinea la poca serietà dei veronesi, ma, incentiva l’incremento della differenza che vi è tra Nord e Sud. La benevolenza non è, di certo, una caratteristica dei veneti e, in particolar modo, dei veronesi che amano ed elogiano l’odio nutrito nei confronti del Mezzogiorno. Poter discernere a quest’ideologia non è cosa ardua, data la meschinità che utilizzano attraverso i loro commenti e le loro azioni (ne è un tipico esempio chi, al momento, li rappresenta: Tosi). “Pregare affinché il Sud cessi di esistere”, questa è solo una delle tante cose che li contraddistinguono.

Non persone, ma “esseri” che colmano la loro esistenza con un solo sentimento: l’astio! Per non parlare di tutte le volte che disprezzano i nostri meravigliosi paesaggi, gli splendidi posti che abbiamo da offrire e che “sfruttano” solo quando scendono per fare le loro amate ferie, contribuendo, soltanto, all’ incremento del degrado ambientale, dato che, la maggior parte di loro, deturpa il nostro amato territorio. La loro non curanza non ci arricchisce, anzi, ci rovina. Non abbiamo bisogno del turismo, solo per far girare l’economia, quando, gli stessi turisti, sono i primi a danneggiare il nostro territorio.

Noi meridionali sappiamo donare il nostro cuore, anche a coloro che non lo meritano, ma non può essere sempre così. Non facciamoci calpestare e facciamo sentire la nostra voce contro coloro che ci disprezzano e, poi, vogliono solo usarci nel momento in cui hanno bisogno di fare i loro comodi. Basta a tale vergogna!

Per quanto riguarda, invece, la vicenda accaduta nella regione calabra, a denunciare l’episodio sono stati l’europarlamentare del PD, Massimo Paolucci, assieme al segretario provinciale del PD di Reggio Calabria, Seby Romeo. Queste le parole: “Rimaniamo turbati nel leggere del furioso ed incivile attacco subito dal cronista di Report, Giorgio Mottola, ad opera del sindaco di Verona, il leghista Flavio tosi, e dal suo ex assessore allo Sport di origini calabresi, Marco Giorlo. Quest’ultimo dimessosi nell’aprile scorso proprio in seguito ad un servizio della trasmissione di Rai Tre su cui la procura di Verona aprì un’inchiesta”.

I due politici spiegano col dire: “La troupe di Report ha raggiunto Tosi in Calabria con l’intento di porgli delle domande su un’altra inchiesta a cui la trasmissione ha lavorato in passato: i presunti rapporti tra Tosi e alcuni calabresi, indagati o coinvolti in indagini di ‘Ndrangheta. I due, davanti alle domande del giornalista, avrebbero risposto insultando la trasmissione e lo stesso Mottola, spintonato fino a farlo cadere”.

La conclusione di Paolucci e Romeo è stata: “Il fatto, se confermato, oltre che per la sua gravità oggettiva, diventa ancora più inaccettabile se messo nel contesto in cui si è verificato; la manifestazione “Meeting Nazionale giovani, antimafia e politiche legalitarie” in corso in questi giorni a Villa San Giovanni. Vorremmo ricordare a Tosi che l’antimafia e la legalità si fondano anzitutto sulla capacità di rispetto e tolleranza con cui ognuno di noi gestisce la propria quotidianità”.

Ma a parlar di tolleranza con chi non ha la benché minima cognizione di cosa significhi è davvero esorbitante. Massima solidarietà per il giornalista di Report che stava soltanto svolgendo il suo lavoro, sottolineando l’amara realtà che i politici velano dietro ai loro discorsi ricchi di enfasi, vane promesse e belle frasi utilizzate solo nel momento in cui si presentano ai comizi o in televisione per fare bella figura. L’illusione è il gioco dei politici, la forza e il potere contro i cittadini che devono sapere e conoscere la verità! L’informazione dovrà sempre essere libera e alla portata dei cittadini onesti!!!

Eleonora Boccuni

 

viv@voce

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