LIZZANO. Abbattimento alberi di Pino monumentali
Nota stampa de “Il giglio per Lizzano”
Al Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Taranto, al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Al Comandante Stazione Carabinieri Lizzano (Taranto), Al Sindaco del Comune di Lizzano
Oggetto: Abbattimento alberi di Pino monumentali scuola Media “A. Chionna” di Lizzano. Richiesta di sospensione lavori.
Il sottoscritto dr. Antonio Clemente Cavallo, capogruppo consiliare del Gruppo “Il Giglio – Insieme per Lizzano” del Comune di Lizzano (TA), espone quanto segue.
Sono in corso lavori per abbattere alberi imponenti di Pino negli spazi interni della Scuola Media “Antonio Chionna” di Lizzano. Già alcuni di essi sono stati oggetto di “spogliazione” di rami e foglie: alberi ridotti a scheletri, come da foto allegata.
Trattasi di piante maestose, che possono essere benissimo equiparate ad alberi monumentali. Ovvero, a beni culturali sottoposti al vigente Codice in materia di tutela di beni paesaggistici, come da D.lgs. n. 42/2004 e successive modifiche. Nello specifico, si tratta di specie naturali che possono entrare a far parte del Patrimonio Culturale nazionale, costituito da Beni culturali e da Beni paesaggistici. Tanto in coerenza con il D.lgs. 63/2008, che ha introdotto, nella categoria delle cose immobili, di cui all’art. 136 lett. a del Codice succitato, gli «alberi monumentali». Alberi monumentali, in quanto Beni paesaggistici a tutti gli effetti, entrati a far parte del patrimonio culturale nazionale, al pari di tutti i capolavori dell’arte umana.
Su di essi, di conseguenza, grava il “vincolo paesaggistico“, che ne impedisce l’abbattimento.
A ciò si aggiungano le norme più recenti in materia, rivenienti da quanto disposto dalla legge n.10/2013; norme che introducono, a fianco degli eventuali reati penali, pesanti sanzioni amministrative, con multe che oscillano tra i 5.000 euro e i 100.000 euro.
Da tenere presente, inoltre, il Regolamento Edilizio Comunale e le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale, che sottopongono lo stesso ente civico comunale al rispetto delle regole ivi contenute, nonché delle autorizzazioni necessarie da parte dei responsabili di settore stabiliti.
Tanto considerato, si ritiene, ad avviso di questo gruppo consiliare, assolutamente inopportuno l’abbattimento degli alberi di Pino nell’area della già menzionata scuola, per carenza di motivazioni appropriate e logiche, oltre che per precise norme di legge in materia, già specificate nella presente nota!
Per essere ancora più chiari, non si ravvisano elementi di pericolosità tali da giustificare l’annientamento di un patrimonio naturale e storico come quello costituito dagli alberi di Pino della più volte menzionata scuola locale.
Si invitano le autorità in indirizzo ad intervenire urgentemente, al fine di sospendere i lavori in corso, prima che vengano completate operazioni irreversibili e irrecuperabili!
Nello stesso tempo, verificare eventuali responsabilità in cui sarebbero incorse sia la parte committente sia la parte tecnica e funzionale.
Distinti saluti.
Lizzano, 28/08/2014
Il Capogruppo consiliare de “Il Giglio – Insieme per Lizzano”
Antonio Clemente Cavallo