Circolazione stradale. Dev’essere sequestrata la bici elettrica e multato il conducente se il finto “velocipede” può accelerare anche senza pedalare
E’ equiparato ad un motorino: non resta che far causa contro la società produttrice
Sfrecciano in città con le sembianze di una bicicletta, ma non si vede un accenno di pedalata, a volte neanche assistita. In questi casi, si tratta non di una semplice bici elettrica, ma per la normativa vigente di un vero e proprio motorino a propulsione elettrica poiché la manopola sul manubrio consente di accelerare anche senza pedalare.Ad accorgersene dell’anomalia, in un caso arrivato innanzi al Giudice di Pace di Palermo una pattuglia dei vigili urbani intervenuti sul luogo di un sinistro, che a seguito della verifica di queste circostanze aveva deciso di multare il conducente e a sequestrare il mezzo.
A confermare integralmente il verbale e le relative sanzioni ci ha pensato il magistrato onorario Carmela Russo con la sentenza 2535/14 che prende puntualmente posizione su una materia nuova, ma che certamente riguarderà molti casi data la rapida diffusione di questo tipo di veicoli.
La precisa analisi del giudice di pace siciliano, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, trae spunto dalla direttiva europea 2002/24/CE, secondo cui la bicicletta a pedalata assistita è un velocipede alla cui azione propulsiva risulta «aggiunta» quella di un motore elettrico.In poche parole un veicolo di tal specie risponde alla normativa comunitaria recepita da un decreto ministeriale, solo quando consente la locomozione unicamente se azionato dai pedali e non quando il motore ausiliario si sostituisce ai muscoli del conducente.
In buona sostanza se azionando il pulsante, la manopola o la leva, la ruota posteriore si mette in funzione, il veicolo è un motorino a tutti gli effetti e per condurlo dal 19 gennaio 2013 serve anche la categoria Am.Evidenzia il giudice che la commissione Cei-Cives, che si occupa dei veicoli elettrici stradali, ha precisato che esistono veicoli che hanno meccanismi uguali a tradizionali acceleratori i quali tuttavia svolgono l’unica funzione di regolatore di assistenza alla pedalata.