LEPORANO. Il Comune non rinnova la convenzione per i bus

LEPORANO. Il Comune non rinnova la convenzione per i bus

Dopo la Tasi e la Tari ecco arrivare l’aumento per gli abbonamenti degli autobus

I cittadini leporanesi vessati, ancora una volta, a causa delle ingenti spese alle quali devono far fronte. Oltre alla Tasi e alla Tari, i residenti di Leporano devono fronteggiare una problematica, alla quale, il Comune pare non voglia affrontare, ovvero: l’aumento dell’abbonamento per l’autobus. Infatti, prendendo in considerazione la quota mensile che, puntualmente, gli studenti versavano lo scorso anno, la differenza, con l’importo attuale è davvero sostanziale. Parliamo, infatti, di un rincaro non indifferente.

Solo un anno fa, il canone mensile ammontava ad una cifra pari a 26,50€, mentre, quest’anno è lievitata notevolmente, raggiungendo la modica cifra di 41,50€. Una discrepanza sostanziale che, le famiglie (già preda della crisi, della disoccupazione e della pesante pressione fiscale), devono saper affrontare.

Nonostante le proteste da parte dei genitori e le richieste, pervenute al Comune, di ricevere delucidazioni in merito a quanto deciso, le risposte ricevute hanno, sempre, ottenuto un esito negativo, non modificando, in alcun modo, la volontà di tale scelta. Difatti, la richiesta per il rinnovo dell’agevolazione per gli studenti con l’Amat non è stata “accolta”, anzi, la risposta ricevuta ha fatto intendere la fermezza, da parte dei responsabili comunali, di non voler tornare indietro.

A cercare di prendere le redini in mano di tale situazione, ci hanno pensato gli ex assessori: Iolanda Lotta e Adolfo Pagano, facendo recapitare una missiva indirizzata al Commissario Prefettizio: Maria Luisa Ruocco.

L’invio della presente è stata, fortemente, voluta ai fini di poter trovare una rapida soluzione a questa faccenda che, non nascondiamo, ha creato il malcontento tra i pendolari, facendo, anche, esporre, in prima persona, alcuni membri del gruppo “Leporano Libera e Democratica”.

Nella lettera vengono evidenziati non solo i problemi inerenti le difficoltà economiche, ma, in aggiunta, questioni relative alla città di Taranto, in maniera più esplicativa: traffico e inquinamento.

“Sentiti alcuni genitori interessati abbiamo appreso che si sono più volte rivolti al Comune, ma hanno purtroppo ricevuto dalla segreteria del commissario solo questa risposta: “Per il Comune è superflua tale agevolazione””.

Un atteggiamento davvero riprovevole che va a denunciare il disinteressamento nei confronti dei cittadini meno agiati, i quali, anche con un piccolo e semplice aiuto come questo, riuscirebbero, quantomeno, ad eliminare un grattacapo che dovrebbe essere sopperito.

L’informazione serve, in particolar modo, a diffondere le notizie e ad aiutare, consapevolmente, coloro che, trovandosi in difficoltà, non conoscono le modalità e i mezzi per come farsi sentire. Per questo, c’è necessità di “denunciare” tali comportamenti, ma, per fare questo, serve, soprattutto, la collaborazione e la voce del popolo, senza alcuna intimidazione!

Eleonora Boccuni

 

viv@voce

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