TARANTO. Droni impiegati per localizzare la presenza di amianto nell’entourage
E’ questo il progetto Dromep, presentato a Palazzo di Città
Durante la mattinata del 31 ottobre c.a. è stato, finalmente, presentato il progetto Dromep (nello specifico: Drones for and Environmental Protection), migliorato, potenzialmente, ai fini di poter controllare e gestire in maniera, quasi, impeccabile le criticità derivanti dall’utilizzo dei droni.
I droni sono, difatti, dei velivoli comandati a distanza (essendo provi di pilota) adoperati, tendenzialmente, per uso professionale, militare, per riprese aeree. Attualmente, invece, il loro impiego verterà alla localizzazione di discariche abusive e l’eccessiva presenza di rifiuti cosparsi nell’entourage ambientale.
Il progetto Dromeppone permette di evidenziare, non solo quanto detto prima, ma, anche la possibile, indubbia, presenza di sostanze tossiche e pericolose, come, giustappunto per citarne uno, l’amianto in matrice friabile, rilevabile tramite la concretizzazione di una piattaforma informatizzata.
Le informazioni che perverranno da quest’ultima, verranno, successivamente, analizzate dagli Amministratori e dai Decisori che sapranno valutare e decidere sul da farsi, stilando, quindi, un programma ambientale di tutto rispetto.
Eleonora Boccuni