Sava. Forse il sindaco pro tempore IAIA dovrebbe mettere a riposo l’assessore ai Lavori Pubblici?
Le strade sono un colapasta e quelle poche riparazioni che vengono fatte sono all’acqua di rose. Chi paga, tutto questo?
E’ ora, credo, che il capitano di ventura savese che fa di nome Dario IAIA, sindaco del nostro paese, debba mettere mano alle decisioni e far saltare qualche testa non in linea con una condotta amministrativa idonea. Basta guardare quel poco che si fa, e si vede subito che viene fatto male o, peggio ancora, manco soggetto al controllo.
E quindi, in questi casi cosa si fa? Il capitano di ventura, o avventura, dovrebbe chiamare a rapporto il suo gregario, che fa di nome Pasquale Calasso, e uscire il cartellino rosso. Già, il classico cartellino rosso. Ma già, questo cartellino rosso, lo avrebbe dovuto uscire in uno degli ultimissimi Consigli comunali quando l’opposizione notò una forte smagliatura in questo comparto amministrativo.
Ovvero, furono “dimenticati” oltre 120 mila euro e quindi non messi in moto, queste migliaia di euro, con l’indirizzo al rifacimento di alcune strade urbane che, ripeto sono diventate delle vere e proprie voragini. Queste ultime, non lo scordiamo affatto, da domani cominceranno a bussare a soldi al nostro Ufficio contenzioso per i danni alle auto, se siamo “fortunati”, o nelle peggiore delle ipotesi alle persone.
Il sindaco IAIA decida che vuole fare: è gia passato metà del suo mandato amministrativo, ovvero il classico dei classici 50%. Resta solo un altro 50% da poter salvare.
Se crede, lo possiamo anche consigliare noi. Faccia dimettere immediatamente l’assessore ai Lavori Pubblici e, con questa azione, forse riuscirà a salvare la parte restante della sua precaria legislatura.
Sindaco IAIA, ci ascolti. E’ per il bene della sua amministrazione …
Giovanni Caforio