TARANTO. Il 16 novembre si celebra la giornata ONU per le vittime della strada

TARANTO. Il 16 novembre si celebra la giornata ONU per le vittime della strada

Per mantenere vivo il ricordo

In occasione della giornata Onu per le vittime della strada, prevista per domenica 16 novembre, l’associazione “Vittime della strada e della giustizia” sezione di Taranto “Gennaro Cafaro”, con la sua responsabile di zona, la signora Piera Lucia Cantanna, ha deciso di offrire il suo contributo. Grazie alla preziosissima collaborazione della protezione civile di Taranto, nella persona del suo responsabile Raffaele Russo, ha organizzato presso la chiesa di Santa Teresa in via Cesare Battisti, una messa solenne in memoria di tutte le vittime della strada. L’appuntamento religioso è previsto per le 18.15.

L’impegno della signora Piera Lucia Cantanna, nasce dopo il grande dolore causato dalla dipartita del suo unico figlio, Gennaro Cafaro, sottufficiale di Marina Militare, scomparso tragicamente a causa di un incidente stradale, il 25 dicembre 2011, all’età di 30 anni. Da allora la signora Cantanna, ha portato a Taranto una sede provinciale dell’associazione “Vittime della strada e della giustizia”, facente capo alla sede nazionale di Fasano, “Vittime della strada e della giustizia – Flavio Arconzo”.

Si vuole dunque ricordare, con una Santa Messa, una preghiera, chi non è più qui su questa terra. La Messa sarà officiata, con molta probabilità dal Vescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro, il quale dispenserà alle famiglie, parole di conforto. Invitate a presenziare anche autorità civili e militari. Al termine della funzione religiosa, vi sarà una piccola manifestazione molto suggestiva: un angolo nel quale saranno esposte le foto di tutte le vittime della strada, illuminate da una piccola fiaccola. Un momento che è stato intitolato dagli organizzatori “Luce ai nostri cari”.

La piccola fiamma avrà un valore simbolico, rappresenterà la vita e la speranza, affinché sempre meno famiglie provino dolori del genere.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, e chi volesse rendere omaggio ad un proprio caro che non c’è più, potrà portare una foto 30×40 e un lumino, per dare luce al proprio caro.

L’Associazione“Vittime Della Strada e Della Giustizia Gennaro Cafaro” e la sua responsabile Lucia Cantanna, hanno voluto così ricordare chi non c’è più, e suo figlio Gennaro, ma soprattutto essere vicini col cuore a tutte le famiglie “mutilate” e orfane del bene più grande: il proprio figlio.

Piera Lucia Cantanna

viv@voce

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