Le Giornate Galileiane a Taranto
Organizzate dalla Fondazione per la Cultura – Taranto
Un vero e proprio incontro con Galileo Galilei, a 450 anni dalla nascita, quello proposto ai tarantini dalla Fondazione per la Cultura – Taranto.
Il progetto è stato presentato ieri mattina, nei locali della libreria Ubik, nel corso di una conferenza stampa, dal dott. Nicola Baldi, dal prof. Piero Massafra e dal dott. Enzo Tarantini, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario della Fondazione. Erano altresì presenti due dei protagonisti della giornata clou: il prof. Antonio Rolla, docente di arte, e il direttore d’orchestra m° Deborah Tarantini. Questi ultimi si occuperanno di due spaccati sulla pittura e sulla musica del Seicento.
Il programma intitolato “eppur si muove” segue i precedenti eventi della Fondazione come il convegno sul sito storico-archeologico del Castello e l’attiva partecipazione al Misterium Festival.
Tre le giornate interessate.
Venerdì 28, all’istituto Pitagora, alle ore 10, una mattinata dedicata a rappresentanze di studenti di vari istituti: sarà proiettato il film “Galileo” di Liliana Cavani; e alcuni studenti reciteranno brani del “Galileo” di Bertold Brecht.
Martedì 2 dicembre, a Studio 100, alle ore 15, a cura della Fondazione e in collaborazione con la struttura giornalistica dell’emittente, sarà trasmesso in diretta il programma Pomeriggio in diretta TV con Galileo.
Giovedì 4 dicembre, infine, all’Università (ex convento San Francesco, via Duomo) doppio appuntamento aperto a tutta la cittadinanza.
Alle ore 10 introduzione con musiche del ‘600: dirige il m° Deborah Tarantini, eseguono Giuseppina Giannascoli al clavicembalo con il sopranista Vincenzo Franchini. Seguirà la proiezione del film della Cavani.
Alle ore 16,30, l’ing. Antonio Tagliente relazionerà su “Galileo nella ragnatela di Aristotele”; seguirà “Intermezzo con…Caravaggio” del prof. Antonio Rolla; concluderà l’attesa relazione del prof. Marco Piccolino (un’autorità internazionale della cultura) sul tema “La visione, i sensi, la conoscenza: un’altra rivoluzione “copernicana” nell’opera di Galileo Galilei”.