LIZZANO. “La vittoria strepitosa di Emiliano”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo le considerazioni post voto di Antonio Lecce, Consigliere comunale del PD lizzanese
Sono contento come tanti altri cittadini lizzanesi per la vittoria strepitosa alle primarie di ieri di Michele Emiliano per il quale mi sono adoperato (nonostante il veto della segreteria del circolo del PD) affinchè venisse a parlare e confrontarsi pubblicamente coi nostri elettori il 12 Novembre in Aula Consiliare.
Ma il pessimo risultato del voto a Lizzano (unico Comune della provincia insieme a Pulsano dove Emiliano arriva secondo) lascia l’amaro in bocca e impone a tutti una riflessione sulle cause della sconfitta. Ancora pochi mesi fa gli elettori lizzaesi, sull’onda della spinta innovatrice e di cambiamento, impressa da Renzi alla politica italiana, avevano premiato il PD di gran lunga come il primo partito di Lizzano: un patrimonio di consensi depauperato in pochi mesi in nome di un modello di gestione del circolo locale incentrato sull’autorefernzialità di un gruppo dirigente che è privo di consenso del proprio elettorato di riferimento.
Non è possibile che le 5-10 persone che frequentano il circolo abbiano la pretesa di rappresentare la grande comunità del PD di Lizzano; non è più possibile esercitare la leadership del circolo senza il consenso degli elettori: è arrivato il tempo che nel circolo del PD di Lizzano leadership e consenso coincidano.
Per questo bisogna aprire porte e finestre del circolo per renderlo fruibile a tutti coloro che vogliono impegnarsi a cambiare le cose a Lizzano: IL PD DEVE DIVENTARE LA CASA DELLA POLITICA DEL CAMBIAMENTO. E’ urgente e non più procastinabile l’esigenza di cambiare verso e tornare tra i nostri elettori per ascoltarli e renderli protagonisti di una nuova stagione di speranza, di fiducia e di buona politica confortati dalla convinzione che quando il PD mette in campo e promuove il rinnovamento investendo sui giovani e su nuove idee gli elettori lo premiano.
E’ successo con le primarie del CS per la scelta del candidato Sindaco vinte nettamente dal PD, ed è da lì che occorre ripartire per tornare a convincere e vincere in nome del cambiamento.
Occorre farlo nel rispetto di tutte le opinioni, alla luce del sole, con spirito unitario, coinvolgendo e chiedendo il contributo di idee e di proposte dei nostri iscritti e elettori. Bisogna farlo subito.