Aveva incendiato l’auto del sindaco, arrestato
Per un posto di lavoro che gli sarebbe stato promesso e che non avrebbe mai ottenuto
Da qui avrebbe perseguitato il sindaco di Brindisi fino a incendiargli l’auto, scena interamente ripresa dalle telecamere: gli agenti della Digos di Brindisi hanno arrestato stamani Alessandro D’Errico, 39 anni. L’uomo era stato già identificato il 10 novembre scorso come l’autore del danneggiamento della Ford Kuga usata da Mimmo Consales (Pd), ma intestata alla società News.
Il rogo fu appiccato il 3 novembre scorso in via Gran Bretagna, al rione Bozzano di Brindisi, dove il primo cittadino, per il quale ora è stata disposta dal ministero dell’Interno la tutela di un poliziotto, risiede con la compagna.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dal pm inquirente Savina Toscani e firmata dal gip Maurizio Saso che hanno ritenuto sussistessero le esigenze cautelari. D’Errico aveva confessato di aver dato alle fiamme la vettura del primo cittadino di Brindisi e aveva spiegato agli investigatori le ragioni.
Da ulteriore attività investigativa è emerso che nelle ultime settimane vi erano stati in danno di Consales atteggiamenti persecutori che hanno condotto la procura a ipotizzare il reato di stalking oltre che di danneggiamento seguito a incendio: D’Errico, secondo quanto fu accertato, aveva chiesto al sindaco una occupazione oltre che l’aiuto per un figlio gravemente malato.
FONTE
lavocedimanduria.it