CEGLIE MESSAPICA. Concerto inaugurale, sabato 6 dicembre al teatro comunale
CHRIS JARRETT pianoforte, LUCA CIARLA violino
Sin dall’inizio c’è Keith Jarrett nell’orizzonte creativo del violinista borderline Luca Ciarla, che col fratello più piccolo del geniale jazzista, Chris Jarrett, anche lui pianista di fama internazionale, oggi forma l’acclamato duo con cui IdeaShow apre l’ottava edizione del «Ghironda Winter Festival», la cui programmazione integrale verrà resa nota nei prossimi giorni.
L’esclusivo e prestigioso concerto inaugurale è in programma, a ingresso libero, sabato 6 dicembre alle ore 21.30 al teatro Comunale di Ceglie Messapica, città di cultura che con l’impegno dell’amministrazione comunale torna ad ospitare la Ghironda in versione invernale dopo le indimenticabili giornate della scorsa estate con gli Earth Wind & Fire,Goran Bregovic e la rassegna di arte popolare dei cinque continenti.
È un incontro lungo i territori della musica di confine, quello tra il pianista della Pennsylvania, da tempo residente in Germania, e il violinista molisano, ormai artista apolide. I due strumentisti si muovono tra jazz, improvvisazione e musica contemporanea. Così, la spumeggiante versatilità di Luca Ciarla e la creatività espressiva e virtuosistica di Chris Jarrett si cercano, si abbracciano e, spesso, si sfidano, a volte seguendo percorsi paralleli, altre dislocandosi in direzioni differenti, sempre dentro una combinazione affascinante trasonorità familiari e sperimentazione dal fascino musicale magnetico.
Musicista di formazione classica con una forte tendenza comunicativa, sul quale esercitano una decisa influenza artisti molto diversi tra loro come Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa, Jarrett inizia a vagabondare per il mondo dopo il diploma di conservatorio, fino quando, nel 1985, approda in Germania, dove incide il suo primo disco,«Dance On The Volcano», scrive la musica per il balletto «For Anne Frank» e realizza il primo lavoro sinfonico «Loves Me Not».
Pur ignorando qualsiasi dettame stilistico, il musicista americano utilizza le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz, anche se lo spettro sonoro del pianista (il cui più recente lavoro discografico è costituto, tra l’altro, da «Organ improvisations») è talmente ampio da far risultare la sua musica selvaggia e ritmica, ironica ed epica, o, ancora, melanconica e bizzarra, mistica e variopinta.
Anche l’esperienza di Luca Ciarla affonda le radici nel jazz contemporaneo, colorandosi al tempo stesso di raffinate influenze provenienti dalla musica etnica e classica, per unnuovo affascinante sound acustico che trova nel pianismo di Jarrett un ideale punto di contatto.
Info www.laghironda.it +39.080.430.11.50