SAVA. Viene indetta la gara d’appalto per i servizi cimiteriali, per l’anno 2015-2016, e all’apertura delle buste viene sospesa

SAVA. Viene indetta la gara d’appalto per i servizi cimiteriali, per l’anno 2015-2016, e all’apertura delle buste viene sospesa

E’ quello che è successo lo scorso 2 dicembre

Martedì della passata settimana, negli uffici comunali, si è svolta l’apertura delle buste contenenti le offerte per il biennio 2015-2016 per i servizi all’interno della nostra area cimiteriale. Presidente della commissione esaminatrice era il dirigente del Patrimonio, assistito da due dipendenti comunali e alla presenza dei rappresentanti legali di tre Ditte, su quattro, che hanno partecipato alla gara d’appalto.

La gara nelle modalità parla chiaro: nella consegna delle due buste le ditte devono allegare obbligatoriamente, nella prima, tutta la documentazione richiesta dal bando. Nella seconda busta, invece, ci deve essere la percentuale di ribasso sull’importo base di circa 191.000 euro. Le prime buste, quelle contenenti la documentazione richiesta ad ogni ditta partecipante al bando di gara, vengono aperte e il presidente della Commissione, a detta di un rappresentante legale di una ditta presente, sospende la gara. Motivo?

In una busta dei quattro partecipanti mancano alcuni documenti, mentre invece nelle precedenti buste aperte, quelle degli altri tre, la documentazione era a posto. Chi assiste pensa che è pronta l’esclusione di uno dei quattro partecipanti. Invece no. Il dirigente sospende la gara e l’aggiorna al 12 dicembre. Lo stupore è grande dei rappresentanti legali delle due ditte, che di fatto avevano la documentazione richiesta al completo e per tanto restano stupiti da una simile azione. Mettendo in evidenza, al Presidente della commissione, le “stranezze”.

Tra l’altro, secondo loro, il bando parla chiaro: si devono esibire i documenti richiesti nell’apertura delle buste e in mancanza anche di un solo documento richiesto è presumibile l’esclusione dalla partecipazione alla gara d’appalto. Quindi è un obbligo. Al Presidente della Commissione, il dirigente al Patrimonio, viene chiesto di stilare un verbale di sospensione in seduta stante in modo da capire quali sono le ragioni che ha adottato nel sospendere la gara d’appalto lasciata a metà.

Quest’ultimo si impegna nel dire che verrà redatto un verbale. Domanda: quando verrà dato questo verbale ai richiedenti? Sarà forse dato in concomitanza con l’aggiornamento della gara al 12 dicembre? Visto che a tutt’oggi a loro non è pervenuto nulla e che, dopo domani venerdì, verrà riaperta la gara.  Ennesima domanda: e la ditta che non aveva la documentazione idonea nella busta, che sarà di lei? Verrà esclusa oppure verrà considerata allo stesso livello di partecipazione delle altre tre, magari integrando questa volta la documentazione mancante?

Ma la gara d’appalto parlava di “obbligo” e quindi?

Il 12 dicembre il bandolo della matassa verrà sbrigliato?

Speriamo!

Giovanni Caforio

 

 






viv@voce

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