RISEQUESTRATO L’EX MACELLO COMUNALE. INTERVENTO DEI CARABINIERI DI SAVA
Era il settembre 2009 quando la Guardia di Finanza di Manduria, a seguito di mia denuncia aveva sottoposto a sequestro l’area interna dell’ex “macello comunale,” all’epoca adibita dall’Amministrazione comunale di Sava come “discarica a cielo aperto” di rifiuti speciali e “speciali pericolosi” (masserizie di varia natura, amianto e pneumatici)
Da allora sono trascorsi tre anni, è cambiata l’amministrazione, ma: LA STORIA SI RIPETE. Un’ incendio ad opera di ignoti sviluppatosi la sera del 23 ottobre u.s. all’interno di quella stessa area comunale (ex macello) per il quale si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Manduria, ha fatto venire alla luce che, quel sito ancora una volta, era stato adibito a discarica di materassi, pneumatici ed altri materiali il cui smaltimento sarebbe dovuto avvenire “unicamente” presso discariche autorizzate (Legge 152/06 Norme in Materia Ambientale). In questa circostanza sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Stazione di Sava al comando del Luogotenente Edoardo QUARANTA il quale,riscontrata la violazione della normativa sull’ambiente e l’assenza della documentazione utile comprovante le eventuali autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti (ASL e della Provincia di Taranto) ha sottoposto a sequestro l’intera area di proprietà comunale. Il 23 ottobre 2009 (amministrazione Maggi) il dott. Francesco SEBASTIO aveva autorizzato l’accesso a quanto sequestrato dalla Guardia di Finanza in data 5 settembre 2009, al fine di provvedere alla rimozione dei rifiuti e della bonifica del sito.
Ovviamente l’amministrazione comunale dell’epoca dei fatti si dovette far carico delle spese non solo per la bonifica dell’area ma anche per il pagamento della parcella all’ avvocato al quale era stato conferito l’incarico per tutelare le ragioni dell’Ente. Ora questa nuova amministrazione IAIA subentrata da circa sei mesi alla precedente, dovrà ricorrere ancora una volta alle casse comunali per affrontare nuove spese che sicuramente si sarebbero potute evitare qualora fosse stata prestata maggiore attenzione e quel denaro pubblico sarebbe stato utile per ben altri scop di cui il paese ha bisogno (vedesi Isola Ecologica).
Mimmo Carrieri
Responsabile del settore Ambiente – Ecologia Associazione CPA
Sezione Provinciale di Sava