Not in my Name – Muslims against ISIS. “Not in my name, basta corrompere l’Islam”

Not in my Name – Muslims against ISIS. “Not in my name, basta corrompere l’Islam”

I musulmani d’Europa si mobilitano contro il Califfato

Not in my name: non nel mio nome, e non nel nome dell’Islam. I musulmani di tutta Europa,si stanno facendo sentire per condannare lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, colpevole di “corrompere la loro religione” usandone il nome ma violandone i principi di fondo.

In Germania venerdì scorso in duemila moschee si è pregato contro l’Isis, mentre i musulmani di Milano si sono dati appuntamento a domenica per una fiaccolata e una serie di interventi.

Oltre che nelle piazze, le proteste anti-Isis si svolgono anche in rete, dimensione che i terroristi al servizio di Abu Bakr al-Baghdadi hanno dimostrato di saper navigare con destrezza. Così, alla propaganda dei miliziani, si oppongono campagne contro il Califfato come quella organizzata dall’associazione britannica Active Change.

Utilizzando le stesse piattaforme social su cui l’Isis diffonde immagini di morte, gli attivisti di Active Change hanno raccolto i messaggi di alcuni giovani musulmani britannici: “basta uccidere innocenti in nome mio”. #NotInMyName è l’hashtag della campagna, a cui hanno risposto in moltissimi.

Mettendoci la faccia, assieme alle parole.

viv@voce

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