XXI edizione de “Il Mare d’Inverno”, in Puglia

XXI edizione de “Il Mare d’Inverno”, in Puglia

Fare Verde trova in Salento un “mare” di bottiglie di plastica, polistirolo, retine da pesca ed oggetti vari in plastica!

Si è svolta, il 25 gennaio, anche in Puglia la “pesca… ai rifiuti”, prima parte nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno”, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Maruggio. L’iniziativa, causa maltempo sulla costa adriatica, si concluderà domenica 1 febbraio.

 Sulle spiagge di Campomarino (Ta), Punta Prosciutto (Le) e Specchiolla (Br) 100 volontari di FARE VERDE Puglia di Oria, Francavilla Fontana e S. Vito dei N.nni, Arcieri “Federico II” di Oria e Geza Puglia armati di guanti, rastrelli e sciarpa, hanno raccolto e censito i rifiuti presenti sul litorale abbandonato, soprattutto in questo periodo, e lontano dall’attenzione di mass media, Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista. Le inchieste sul mare e le spiagge più pulite, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni arriveranno solo con la stagione balneare.

        Quella di Fare Verde non è voluta essere una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno.

 

        Al termine della “caccia”, svoltasi sullo Jonio in presenza di un bel sole invernale, i volontari hanno stilato una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti:

Campomarino (Ta): 20 sacchi e trovati: n.3 siringhe, decine di tappi in platica, tantissimi accendini, barattoli di bibite, bicchieri, bottiglie e reti di plastica. A differenza degli altri anni si è ridotta la quantità di vetro rinvenuta. Patrocinio del Comune di Maruggio.

Punta Prosciutto (Le): 14 sacchi riempiti con materiale plastico di vario tipo, circa 50 bottigliette e 10 bottiglie grandi in plastica, 4 scarpe varie gomma e plastica varia, 1 siringa, 6 boccette di metadone, 1 boccetta di insulina, 3 boccette in vetro di sciroppi vari, reti di pescatori, 1 pesce, 1 pollo, pannolini e assorbenti vari, mezzi copertoni di biciclette , tappi di bottiglie, molta quantità di pezzi in polistirolo.

Complessivamente spiagge più pulite rispetto allo scorso anno, forse per le forti mareggiate degli scorsi giorni, tranne a Punta Prosciutto oggetto di correnti che hanno depositato molti rifiuti.

Quanto rinvenuto, e molto ancora resta sulla battigia, induce FARE VERDE a richiedere interventi legislativi che vietino l’usa e getta, favorendo il “vuoto a rendere” per gli imballaggi degli alimenti e detersivi, unica strada percorribile per tutelare seriamente l’ambiente!

Ufficio Relazioni Stampa

 Avv. Lolita BIASI

viv@voce

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