Pulsano. Serata per ricordare l’attore Carlo Tamberlani
Ricordare Carlo Tamberlani, un grande attore di cinema e teatro del passato che, anche quando diventò famoso, rimase sempre legato a Pulsano
L’Associazione culturale “La’Ngegna” organizza alle ore 18 di oggi, sabato 21 febbraio, presso il Castello De Falconibus di Pulsano, la manifestazione “Carlo Tamberlani, una vita per il cinema e il teatro”, con ingresso libero e gratuito (info: 333/9954275).
L’attore Carlo Tamberlani, scomparso nel 1980, mantenne sempre stretti legami con Pulsano, località dove trascorreva le vacanza estive con la famiglia.
In questa serata con la proiezione di spezzoni di film, documenti e fotografie, La’Ngegna intende ricordare non solo il talentuoso attore di cinema e teatro, ma anche l’uomo di cultura dalle molteplici attività.
Figlio d’arte, i suoi genitori erano gli attori di prosa Vincenzo Tamberlani e Anna Usai, Carlo Tamberlani nasce a Salice Salentino nel 1899 mentre la compagnia della sua famiglia era nel comune leccese per una rappresentazione.
Dopo gli inizi artistici con i genitori, nel primo dopoguerra lavora con diversi gruppi teatrali importanti – Ettore Paladini, Virginia Reiter, Alda Borelli, Virgilio Talli, Ruggero Ruggeri – prima di entrare, nel 1927, nella compagnia di Bella Starace Sainati, di cui assumerà la direzione con il fratello Nando.
Attraverso altre esperienze, nel 1933-34 arriva a lavorare con Kiki Palmer e a interpretare nel 1934 Ippolito di Euripide e Agamennone di Eschilo e Ifigenia in Aulide di Euripide. L’anno seguente è con Cele Abba in Coriolano e in Giulio Cesare di William Shakespeare. È l’inizio di una lunga carriera che lo vedrà protagonista in innumerevoli produzioni teatrali, nonché in seguito nel cinema e in televisione.
Carlo Tamberlani non è stato solo un brillante attore: dal 1936 e al 1939 è insegnante di recitazione all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, e nel 1947 gli sarà assegnata la cattedra di recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, incarico che manterrà sino al 1957.
Addetto stampa CSV Taranto
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