Claudio Rimoli: “CAMBIAMENTO, SE NON ORA QUANDO?”
Cari Amici di Facebook e Lettori di Viv@voce, ben ritrovati. Ecco, che torno a scrivere. Di cosa? CAMBIAMENTO. Argomento difficile, in tempi come questi. Ci vuole CORAGGIO per farlo e qui ce n’è a VOLONTA’
In Italia si è spesso e volentieri refrattari al cambiamento, perchè affezionati ad epoche e metodi antichi, che ancora oggi trovano molto spazio e sono di moda. In POLITICA ad esempio con l’avvento di MATTEO RENZI a PALAZZO CHIGI se ne sente parlare tanto ma ancora poco si è visto ad essere onesti.
Perchè? Beh, sarà colpa sua, pensano in molti. Senza voler credere che dietro un certo immobilismo ci siano nascosti vecchi lupi del “gioco parlamentare” che in realtà non vogliono muovere neppure un dito verso una nuova direzione. Altrimenti perderebbero i loro agi e le loro comode poltrone, motivo vero per il quale sono entrati in campo. Questo non vale soltanto a livello nazionale ma anche e soprattutto in quello amministrativo – locale, nelle piccole realtà d’Italia. Ma di questo ci sarà tempo per parlarne ancora.
Anche nel CALCIO con l’arrivo di TAVECCHIO (nuovo?) si è parlato di novità e riforme importanti, ma poi? C’è LOTITO (nuovo?) che in una conversazione telefonica si può permettere di gettare discredito su squadre come CARPI e FROSINONE. Che magari avrebbero (onestamente, non so come) fermato i suoi piani in Federazione. Quanto gli sarà costato al Presidente Federale dover mettere un freno al suo fido collaboratore?
Poi… ancora: siamo pieni di gente che darebbe anche la propria anima per trovare un posto di lavoro, è qui invece cosa si fa? Si incassa la cassa integrazione andando anche a lavorare all’estero. Assurdo e incredibile! C’è pure chi li giustifica, eh. Io vorrei sapere quelli che prendono in giro come si sentono e se hanno anche una coscienza. Difficile rispondere, vero?
Come si fa poi nel 2015 a far morire bambini appena nati, tu ascolti le notizie e ti chiedi: Qual’è la causa? Non si sa… rispondono gli “esperti”. E’ mai possibile?
Dove prendono la laurea questi “medici”, al supermercato?
E dei vari falsi invalidi, vogliamo dire qualcosa? CINCA STEI BUENU, FOTTI LI SORDI. E … QUIDDI CA STONU BRUTTI ONU BUTTARI PURU SANGU PI VEDERI CI LI PIJUNU LI SORDI. Funziona così, no? Scusate la brutalità ma quando ci vuole, ci vuole.
E … quei poliziotti penitenziari che su Facebook festeggiavano il suicidio di un detenuto, con commenti rivoltanti?
Non si dice nulla, perchè è più interessante ciò che scrive lì sopra uno come me. Che non ha offeso mai nessuno, rispettando sempre tutti. Imputandogli come “reato” la sincerità. Solo perchè dopo questi 3 lunghi anni passati così mi sono veramente stancato.
E della gente che se la prende per aver espresso semplicemente, una tua opinione. Non guardandoti neanche più in faccia ed evitando di salutarti. Ma… lo sanno che l’educazione ed il rispetto sono ancora gratis?
Se non partiamo dalle cose basilari, non si va da nessuna parte. Se non si apportano delle serie modifiche alla propria mentalità aprendola e andando oltre la visione personale del mondo che ognuno può avere, resteremo sempre incagliati ad uno scoglio, stando fermi. E’ questo che vogliamo, davvero? Non credo…
BASTA parlare di propositi innovativi, se poi preferiamo che tutto rimanga com’è. Facendo avanzare sempre il VECCHIO indietreggiando il NUOVO. Non riempiamoci la bocca di voglia di fare, senza agire. Il cambiamento non va dichiarato, va attuato. Il più presto possibile… circondandoci di persone che abbiamo i nostri stessi ideali e obiettivi comuni. Diamoci una mossa tutti quanti, perchè il mondo non ci aspetta. Facciamoci largo… ADESSO!
Perchè gli esempi che ho fatto come: la BUONA POLITICA, il CALCIO PULITO, il LAVORO ONESTO, la SANITA’ che funziona, la DISABILITA’, i DETENUTI, l’uso corretto dei SOCIAL NETWORK ed il RISPETTO RECIPROCO tornino in prima pagina, quando le cose vanno bene.
CAMBIARE SI PUO’, BASTA VOLERLO!
SE NON ORA, QUANDO?
Claudio Rimoli