I PREMI OSCAR, PAUL HAGGIS E ADRIEN BRODY, SPOSANO LA BATTAGLIA AMBIENTALE DI TARANTO
Da qualche giorno, i vicoli del Borgo Antico di Taranto si sono trasformati nel set cinematografico di “Third Person” l’ultima produzione di Paul Haggis, regista e sceneggiatore già premiato con l’Oscar per i film “Crash – Contatto Fisico” e “Million Dollar Baby”
Il cast di “Third person”, che sarà distribuito in Italia da Moviemax nel 2014, è stellare: accanto a Liam Neeson (candidato all’Oscar per “Schindler’s List” di Steven Spielberg), James Franco (candidato all’Oscar con “127 ore” di Danny Boyle), Adrien Brody (premio Oscar come miglior attore per il film “Il pianista” di Roman Polański) e Kim Basinger (indimenticabile in “9 settimane e ½”), ci sono anche gli italiani Riccardo Scamarcio e Vinicio Marchioni (noto per aver vestito i panni de “Il Freddo” nella serie tv “Romanzo Criminale”).
Ieri pomeriggio, l’Associazione di Promozione Sociale “Fondazione Taras 706 a.C.” ha voluto incontrare Paul Haggis, Adrien Brody e Vinicio Marchioni per dare loro il benvenuto a Taranto e per testimoniare le battaglie di una città in bilico, costretta a scegliere tra salute e stipendio. Il presidente della Fondazione, Claudio Andriani, e un membro del Consiglio Direttivo, Mimmo Battista, hanno donato a Haggis e alla sua crew due maglie ufficiali del Taranto FC 1927 e quindici t-shirt col brand “RespiriAMO Taranto”.
Haggis e Brody hanno raccontato di “una città bellissima, con gente bellissima” ed hanno accettato di sposare la battaglia ambientale di “RespiriAMO Taranto”, consapevoli che la difesa dell’ambiente non ha colori politici ma è una battaglia di civiltà, che deve coinvolgere tutta la cittadinanza. Haggis si è detto “vicino ai problemi sociali della città” e, anche per questo, ha voluto che il servizio d’ordine che accompagnava il cast fosse costituito da soli tarantini.
La Fondazione Taras è lieta di aver testimoniato la vicinanza della città a una produzione cinematografica di così alto livello e prestigio. E’ ancor più lieta, infine, di aver trovato in Paul Haggis, Adrien Brody e in tutti gli altri ragazzi della crew dei testimonial spontanei e sinceri della battaglia per la vita che Taranto, non senza fatica, sta combattendo.