TARANTO. “Giornata tipo al Centro per l’Impiego di Taranto (ex Collocamento)”
Nota stampa della Confederazione CIL
Bagarre di utenti al piano terra, nove scrivanie, tre operative, il display alle ore 10.30 segnalava il numero progressivo “sette”.
Al primo piano stanze semivuote, altra fila di utenza dietro le porte. Una nostra iscritta ci ha resi partecipi di questo disservizio ed abbiamo voluto constatare di persona.
In attesa di essere ricevuti, raccogliamo le lamentele degli utenti: chi racconta che nei giorni precedenti si è recato alle 6 di mattina per essere ricevuto alle 11.30, chi è invalido e non potrebbe stare in piedi per molto tempo.
Quello che emerge (ed è clamoroso) è che la maggior parte dell’utenza è lì semplicemente per consegnare della documentazione da protocollare. La domanda nasce spontanea: nell’era di Internet un circuito on-line, sia di prenotazione che di presentazione, non semplificherebbe la vita sia all’utenza che non sarebbe più costretta ad ore di anticamera per consegnare un documento, ed anche ai pochi impiegati già sommersi da faldoni di pratiche, perché impegnati a protocollare domande di vario genere?
La risposta, una volta tanto, non può essere: “non ci sono soldi, la buona organizzazione non costa nulla”, tutt’altro. Una pubblica amministrazione più snella ed efficiente permetterebbe a noi cittadini di pensare che, tutto sommato, le tasse che paghiamo servano a qualcosa, fosse solo rispetto per l’utenza, e sensazione che qualche segnale positivo arrivi da chi amministra i nostri soldi.
Dunque, siamo in attesa di poter scrivere di qualcosa che funziona sul nostro territorio tanto martoriato che meriterebbe un maggior impegno quanto meno sotto il profilo sociale.
Immacolata Cordella Minetola
Confederazione CIL Resp. Pari Opportunità e Dialogo Sociale
