TARANTO. “Cornuto!” Ma al volante c’era una donna
Uno squillante aggettivo “qualificativo” ieri mattina nella città vecchia
Venerdì 27 marzo. Ore 10.00 un traffico incredibile. La città vecchia, con la pioggia, diventa una arteria ancora più importante per lo svincolo verso la città. La scena: due corsie per un solo senso di marcia attraversano Taranto vecchia per immettere il traffico verso il ponte girevole. Una di queste corsie, quella parallela al marciapiede che dà sul mare, è riservata esclusivamente ai mezzi pubblici. Munita di telecamere per scovare i trasgressori all’obbligo stradale. La pioggia da poco ha smesso. Le pozzanghere insistono. Gli ombrelli di chi sta sul marciapiede si chiudono.
E sembra che tutto sta per tornare alla normalità. Ad un tratto un auto sfreccia velocemente nella corsia riservata e, di seguito, bagna volontariamente il malcapitato. Gli fa letteralmente la doccia. Imminente reazione: “Cornuto!”
Esce questa parola con un tono inverosimile, quasi ascoltabile a diverse centinaia di metri dall’accaduto.
Si prosegue. E alla fine delle due corsie c’è solo una corsia che unifica le due.
La macchina che aveva bagnato il malcapitato, si affianca alla mia.
Non era guidata da un uomo ma ben sì da … una donna!
Giovanni Caforio