SAVA. E’ stata l’amministrazione IAIA a decretare la chiusura del centro ludico
Problema serio, oltre al resto, è dove collocare i 20 bambini che frequentavano
Nell’ultimo Consiglio comunale il dimesso assessore ai Servizi sociali Corrado Agusto, già sindaco savese, ha ammesso che il rinnovo dell’autorizzazione dello spazio verde che aveva precedentemente la cooperativa “San Giovanni”, gestore della ludoteca di Via Fratelli Bandiera, non è stato rinnovato in quanto l’area destinata al verde, di proprietà comunale, non era tenuta bene (e questo è discutibilissimo, ndr).
Questa è la cronaca. Andando al ritroso, sottileneamo questo: la cooperativa “San Giovanni”, beneficiava di una convenzione con la Regione Puglia per 20 bambini ai quali i genitori pagavano la retta identica a quella degli asili comunali savesi. La differenza la integrava la Regione Puglia nella convenzione stipulata con il soggetto privato.
La condizione principale, per il proseguo della convenzione, era di avere uno spazio verde attiguo alla ludoteca. Cosa, quest’ultima che c’era. Quindi, nello scorso settembre la ludoteca ha inoltrato la domanda di rinnovo per la concessione dell’area verde scaduta.
A questa missiva non c’è stata nessuna risposta. Si è arrivati, a distanza di sei mesi, al punto che la Regione Puglia, in mancanza di questa autorizzazione comunale, ha revocato la convenzione.
Quindi, i sei dipendenti della cooperativa “San Giovanni” finiranno il rapporto di lavoro al 31 marzo. Dopo che sarà? I 20 bambini ospiti dove andranno, visto che gli asili comunali sono saturi?
Seguiremo l’evolversi della situazione e, notiamo amaramente, che le motivazioni di Agusto nell’assise istituzionale non stanno ne in cielo e tanto meno in terra!
Giovanni Caforio