Vandana Shiva: “A Expo 2015 le multinazionali nutrono loro stesse, non il Pianeta”

Vandana Shiva: “A Expo 2015 le multinazionali nutrono loro stesse, non il Pianeta”

Expo, la grande fiera delle multinazionali, del cemento e dei cibi che non fanno bene alla salute

Di recente Franco Berrino ha ricordato in un’intervista il monito di Carlo Petrini secondo cui, come sosteneva qualche anno fa il fondatore di Slow Food, nemmeno un metro quadrato avrebbe dovuto essere cementificato per la manifestazione. Secondo Petrini, Expo avrebbe dovuto essere alimentato soltanto da energie rinnovabili.

Sappiamo che le cose non sono per nulla andate così. Alla vigilia di Expo 2015 Vandana Shiva interviene dalle pagine del suo blog sull’Huffington Post per tirare le somme su Expo 2015, sula situazione così come si presenta in questo momento.

Le sue parole sono forti e chiare: le multinazionali vengono a Expo per nutrire loro stesse, non il Pianeta. Expo ospita le stesse multinazionali che stanno rovinando la nostra alimentazione, portando malnutrizione e malattie attraverso ingredienti di sintesi e Ogm, cibo spazzatura e alimenti trasformati.

Spero che ve ne siate resi conto. Negli ultimi 10-15 anni multinazionali come McDonald’s hanno speso fior di quattrini in pubblicità e per espandersi nel nostro Paese. Ci hanno fatto credere che il cibo da fast-food fosse quello davvero giusto da scegliere, buono e alla moda. Molti di noi ci sono cascati in pieno. Fuori dai fast-food nelle grandi città all’ora di pranzo (e non solo) si formano lunghe code: “perché qui si mangia bene e si spende poco”.

Qualcuno negli ultimi tempi si è lamentato perché McDonald’s ha osato prendere in giro la“pizza italiana” in uno spot pubblicitario. La colpa non è solo di McDonald’s e di chi permette la sua espansione dall’alto, ma anche nostra, o meglio dei comuni cittadini che non si sono resi conto in tempo che il cibo buono e salutare, ma anche economico, era ben altro: la frutta e la verdura dell’orto, non il panino con patatine fritte e bibita gassata del fast-food. Senza contare che anche sulla qualità della “pizza italiana” si potrebbe discutere a lungo (quanto ci facciamo ingannare quando scegliamo il nostro cibo senza conoscerne davvero gli ingredienti?)

Ora negli Stati Uniti McDonald’s e Coca Cola sono in crisi. Le vendite sono in calo e spopolano i juice bar dove poter gustare un succo fresco appena preparato, un frullato o un’insalata di ortaggi e verdure di stagione. Dunque ovviamente le multinazionali hanno cercato di recuperare terreno altrove. Ad esempio in Italia. Ad esempio ad Expo, dove Coca Cola ha il suo bel padiglione “sostenibile” e dove verrà servito il cibo da fast-food di McDonald’s, insieme alle classiche bibite gassate. Anche questo un segno della “sostenibilità”? E’ così che si nutre il Pianeta?

Vi invito dunque a leggere le parole di Vandana Shiva, che ci ricorda quali sono le multinazionali presenti ad Expo, puntando sulle più rappresentative: McDonald’s, Coca Cola, Monsanto, Syngenta, Nestlé, Eni, Dupont, Pioneer. Un elenco di nomi che dovrebbe farci pensare subito a cibo spazzatura, alimenti trasformati di dubbia qualità, Ogm e prodotti chimici.

“Si sono accordate tra loro per brevettare i nostri semi, per influenzare la ricerca scientifica, per negare ai cittadini il diritto di essere informati, attraverso leggi sull’etichettatura degli Ogm. Le multinazionali che hanno distrutto i nostri terreni e la nostra salute ora saranno tutte ad Expo – ci ricorda Vandana Shiva.

Esiste un’alternativa all’Expo delle multinazionali? Sabato 2 maggio la scienziata ed ecologista indiana presenterà il Manifesto “Terra Viva” presso Cascina Triulza, il Padiglione della Società Civile all’interno di Expo Milano. Si tratterà di un invito a tutti i cittadini per seguire un nuovo paradigma attraverso cui sconfiggere la fame e la malnutrizione, lavorando in armonia con la Terra, non dichiarandole guerra.

Chiudo con la speranza che presidi e insegnanti delle scuole italiane non diano retta all’invito della Regione Lombardia a portare gli alunni a mangiare da McDonald’s quando andranno in gita all’Expo,”perché c’è il gelato gratis”.

Marta Albè

Fonte foto: entinggepuk.com

 

 

viv@voce

Lascia un commento