SAVA. Ci risiamo, ancora richieste di pagamento TARSU 2009/2010 a tanti cittadini savesi!

SAVA. Ci risiamo, ancora richieste di pagamento TARSU 2009/2010 a tanti cittadini savesi!

Nota stampa dello Staff Comunicazione Sava InMovimento

Ieri mattina il Consigliere Comunale Ivano Decataldo si è recato urgentemente verso gli uffici CERIN per chiedere spiegazioni su cartelle di pagamento assurde ma ha trovato una fila di cittadini che attendevano con delle buste appena ricevute tra le mani . La rabbia dei cittadini sale, anche perchè vengono recapitati questi atti con scadenza di pagamento prima rata entro il 30 giugno, periodo concomitante con tante altre tasse locali e non solo, tipo TASI, IMU, TARI e chi più ne ha più ne metta! Il Consigliere Ivano Decataldo rileva su tante cartelle visionate di fronte agli uffici Cerin, e gli uffici comunali, la presunta notifica avvenuta nel mese di dicembre 2014.

Pare assurdo che così tanti cittadini dichiarano con assoluta convinzione che non abbiano ricevuto assolutamente nulla in quei mesi e che di fatto non hanno avuto la possibilità entro i 60 giorni previsti per legge di poter far valere le proprie ragioni o semplicemente chiarire la loro posizione tributaria.

“E’ assurdo far pagare così tante sanzioni ai cittadini, – dichiara il Consigliere Ivano Decataldo – ammesso che le cartelle non siano errate e tutte da dimostrare, senza la certezza di aver ricevuto un accertamento, senza aver firmato nulla, apprendendo solo ieri che alcuni avvisi erano ancora in giacenza. Ho visto lettere su cui era avanzata una pretesa di pagamento per i due anni (2009/2010) per importo pari a 1200€ di cui circa 500€ solo di sanzioni.”

Come possono i cittadini dimostrare di non aver ricevuto gli accertamenti nel mese di dicembre 2014?

Come è possibile che così tanta gente abbia vissuto la medesima esperienza?

E quanta giacenza risulta ancora a CERIN?

E il Comune di Sava e la sua amministrazione ne sono a conoscenza?

E cosa intendono fare?

Il Consigliere Comunale Ivano Decataldo chiede con una interrogazione URGENTE al Sindaco, al Responsabile dei Tributi e al Delegato ai Tributi Avv. Salvatore De Felice, se hanno già avviato verifiche su questa situazione chiedendo inoltre di intervenire immediatamente visto la imminente scadenza, interrompendo i termini e verificando queste anomalie.

“Da una verifica veloce – continua il Consigliere Ivano Decataldo – abbiamo appreso di alcune sentenze della cassazione, oltre che del pronunciamento di alcune commissioni tributarie, che sono da considerarsi illegittime tutte le notifiche effettuate con “poste private” poichè non garantiscono l’avvenuta notifica, equiparabili ad un servizio di Poste Italiane, almeno da quanto si legge da alcune sentenze. Questo pare sia l’orientamento giurisprudenziale e di conseguenza l’interpretazione della norma”

Il Consigliere Ivano Decataldo intende coinvolgere le altre forze di opposizione al fine di valutare azioni comune a tutela dei cittadini.

Azzarda inoltre l’ipotesi di chiedere all’Amministrazione Savese l’annullamento in autotutela di tutti questi atti al fine di tutelare i cittadini e di salvaguardare l’ente da inevitabili ricorsi, rimborsi e risarcimenti.

Si sta provando a coinvolgere le associazioni dei consumatori, oltre a tributaristi e legali, al fine di verificare l’ipotesi anche di un’azione collettiva.

Staff Comunicazione Sava InMovimento

www.SavaInMovimento.org   –    www.ivanodecataldo.altervista.org

 

viv@voce

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