Salsicce secche contaminate da listeria, l’allerta alimentare. Lo segnala oggi l’Ufficio federale della sicurezza alimentare canadese
Il prodotto viene spedito senza etichetta o codice dalla Polonia in: Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti ed altri. Potenzialmente il prodotto è ancora più pericoloso perchè immesso sul mercato dalla Polonia senza etichette o codici e pertanto immesso nella filiera della grande distribuzione dei vari supermercati
Batteri di listeria in salsicce secche di una ditta polacca che ha commercializzato il prodotto senza etichetta o codice. Lo segnala Mercoledì l’Ufficio federale della sicurezza alimentare canadese che ha lanciato un’allerta alimentare. Nella salciccia secca polacca prima del consumo sono state trovate tracce di Listeria monocytogenes.
I lotti in commercio sono stati venduti in Canada dal 10 giugno 2015 fino a ed incluso il 24 giugno 2015. Le salcicce essiccate interessate ancora esposte sugli scaffali ed etichettate con brand di società italiane possono essere contaminati microbiologicamente.
Per questo motivo il produttore che le ha ritirate in Italia ha l’obbligo di ritirarle dai tutti i punti vendita. Più in dettaglio, si tratta di salcicce essiccate che vengono ad oggi vendute in Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti. L’Italia far parte di queste nazioni, e gli acquisti di questi prodotti possono essere effettuati anche su alcuni siti web.
La CFIA canadese ha annunciato che la contaminazione è stato rilevata durante il campionamento di routine da parte degli esperti. L’analisi degli ispettori alimentari della Food Inspection Agency canadese ha rivelato una contaminazione da listeria.
La causa della contaminazione non è chiara. Secondo le prime indagini, i prodotti sono stati prodotti e commercializzati in piena conformità con i processi validati. La segnalazione è stata diffusa anche attraverso i sistemi di allerta governativi, questo vuol dire che tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia.Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo canadese su http://www.inspection.gc.ca, sottolinea che il prodotto è ancora più pericoloso perchè immesso sul mercato dalla Polonia senza etichette o codici e pertanto immesso nella filiera della grande distribuzione dei vari supermercati.
Pertanto invita i rivenditori che hanno importato tale prodotto a richiamarlo immediatamente ed ai consumatori di astenersi dall’acquisto della salciccia secca interessata dalla contaminazione invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione.L’altra cosa da ribadire è che gli altri alimenti che non sono interessati al richiamo si possono consumare con serenità.