SAVA. Una “strana lettera” (ciclostilata) inviata da Poste Italiane CPD di Manduria e dal Sindaco del Comune di Sava inviata ai savesi

SAVA. Una “strana lettera” (ciclostilata) inviata da Poste Italiane CPD di Manduria e dal Sindaco del Comune di Sava inviata ai savesi

Elemento di discussione in Piazza

L’introduzione della missiva (sprovvista di affrancatura) di per se é equivocabile in quanto in essa viene testualmente riportato: “Da lungo tempo presso il Centro di Distribuzione di Sava giunge moltissima corrispondenza a Lei indirizzata (Sava é un Comune di 17.000 abitanti) riportante un recapito generico, insufficiente o incongruente rispetto alla sua abitazione” (ma quando mai?).

E ancora: “Può verificarsi che il portalettere si assenti….ecc. ecc.   “

Non é che le Poste Italiane in questo modo vogliano giustificare le loro carenze di personale e addebitare agli utenti il ritardo con il quale spesso vengono fatte recapitare le bollette (a volte già scadute) da pagare?

 

Mimmo CARRIERI

 

viv@voce

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