TARANTO. Torna “Una Domenica ad Arte”
Il ciclo di visite tematiche proposte dal MuDi (Museo Diocesano di Taranto) con lo scopo di approfondire specifiche opere presenti all’interno del museo. La visita tematica Tra Avorio, Legno E Cartapesta, è prevista per domenica 19 luglio alle 17.30
Questo appuntamento sarà dedicato alla statuaria lignea policroma e alla sua diffusione fra il XVII e XVIII secolo; il MuDi, infatti, custodisce statue degne di nota sulle quali ci si soffermerà non solo per apprezzarne la bellezza ma anche per poter comprendere le tecniche di lavorazione che hanno condotto alla loro realizzazione.
Sarà possibile ammirare da vicino la statua dell’Assunta, realizzata nel XVIII secolo, la statua dell’Addolorata, un tempo conservata nella Cattedrale di San Cataldo e le statue raffiguranti Santa Lucia e i Santi Medici.
Nonostante le statue lignee siano da sempre state reputate inferiori rispetto alla nobiltà del marmo e del bronzo per via del materiale usato (il legno appunto), studi recenti hanno nobilitato la lavorazione lignea riportando alla luce tematiche un tempo trascurate.
Durante la visita si ammireranno, inoltre, opere realizzate in avorio, materiale molto pregiato e dalla difficile lavorazione che ha conosciuto nel periodo gotico i risultati più raffinati e che, nei secoli XVII e XVIII, è stato largamente utilizzato soprattutto per la realizzazione di crocefissi provenienti dal Nord Europa.
Sarà analizzato in particolar modo il crocefisso in avorio, donato nel XVIII secolo dall’Arcivescovo Stella, esposto precedentemente sull’altare del Cappellone della Cattedrale di San Cataldo durante particolari festività, e il crocefisso proveniente dal demolito monastero di San Giovanni Battista.
Si procederà prendendo in considerazione la cartapesta, tracciandone le sue origini, la tecnica di lavorazione e la scuola leccese, con un approfondimento su Giuseppe Manzo, autore di alcune delle più belle statue portate in processione durante i riti della settimana santa tarantina.
Come il legno anche la cartapesta per molto tempo è stata considerata un materiale poco pregiato, ma ultimamente ha riacquistato dignità grazie a molti studiosi locali e mostre che hanno evidenziato l’utilizzo da parte di Algardi e Bernini.
Durante la visita attraverso le cellette del MuDi sarà possibile apprezzare statue in cartapesta provenienti dalle botteghe del Maccagnani e di Sacquegna.
È gradita la prenotazione – ticket d’ingresso € 5,00.
Per info e prenotazioni
3335661281 – 099 4716003