LIZZANO. Il 60esimo anno di sacerdozio di mons. Pasquale

LIZZANO. Il 60esimo anno di sacerdozio di mons. Pasquale

La concelebrazione si è svolta presso la Parrocchia San Nicola del medesimo comune

La concelebrazione di “un sacerdozio lungo una vita”, un evento liturgicamente religioso tenutosi domenica 12 luglio alle ore 19,00, presso la Parrocchia San Nicola di Lizzano.

Un momento di raccoglimento, di preghiera, di perdono e di festeggiamenti per il 60esimo anno di sacerdozio di Mons. Pasquale Fedele.

Uno scenario suggestivo fa da cornice alle emozioni che si intensificano durante la celebrazione della Messa, ove la realtà religiosa diviene un punto fermo, anche per coloro che hanno perso l’orientamento della Fede, mediante le lodi al Signore intonate dal coro polifonico parrocchiale.

Il sacro tempio ecclesiale gremito di fedeli di tutte le età, i quali hanno voluto prendere parte ai solenni festeggiamenti del sacerdozio in un convivio di Verità e ricerca dello Spirito all’interno di una struttura architettonica che, simbolicamente, riprendeva la contemplazione dei presenti, la quale appariva, metaforicamente, unita dalle arcate che suddividono le navate laterali da quella centrale ove, prospetticamente, sull’altare si concelebrava quanto dianzi menzionato.

Parole commoventi di chi ha donato la sua vita al Credo Religioso, le quali rimarcano la fermezza di codesta scelta, riconfermandola, nel limite delle possibilità, anche, nelle vite successive, optando e scegliendo sempre la Parrocchia San Nicola del piccolo comune jonico.

Seguono gli immancabili e doverosi ringraziamenti rivolti alle molteplici figure religiose, oggi presenti al suo fianco, annoverate singolarmente.

E, ancora, l’importanza del Perdono, partendo dal suo operato per poi rivolgersi a tutte quelle anime che, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno agito facendo del male.

L’incantevole richiamo modulare del soffitto parrocchiale, ripreso armonicamente, ma con motivo differente, tra gli intervalli delle arcate, tra le quali è possibile osservare l’imponenza e la magnificenza delle statue che rappresentano le Santità alle quali, la cittadinanza lizzanese, è maggiormente devota, mediante un vivo e chiaro gioco di luci che congiunge la purezza delle bianche vesti sacerdotali, rendendo profondo e suggestivo un evento celebrativo di tale rilevanza.

Si ringrazia, per la fedele riproduzione fotografica, Salvatore Lupo che ha saputo cogliere l’essenza di quanto riportato.

Eleonora Boccuni

viv@voce

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