GAL “LUOGHI DEL MITO”, A CASTELLANETA E MOTTOLA. Due appuntamenti per parlare di cinema e territorio

GAL “LUOGHI DEL MITO”, A CASTELLANETA E MOTTOLA. Due appuntamenti per parlare di cinema e territorio

Giovedì 16 e venerdì 17, le esperienze di Pasolini, Garrone e di tanti cineasti nella Puglia cinematografica

Il nostro paesaggio rurale piace al cinema. Pensate a “Il racconto dei racconti”, opera di Matteo Garrone protagonista a Cannes: le gravine, i nostri orizzonti, sono diventati scenari fantastici. E cinquanta anni fa fu Pasolini a trasformare l’aridità della nostra terra nel set ideale del suo “Vangelo secondo Matteo”.

La promozione del territorio, quindi, trova strade prima impensabili. E il GAL “Luoghi del Mito”, che nel nome esprime una precisa ma quasi involontaria vocazione, ha scelto due eventi, il “Castellaneta Film Fest” e “Sapori in collina” per sperimentare anche in questa direzione.

Nel primo caso il GAL ha sostenuto il seminario “Cinema e territorio, la Puglia e i luoghi del GAL”, che si terrà nel Palazzo Baronale di Castellaneta, giovedì 16 luglio dalle 19. Nella città che diede i natali al “mito” Rodolfo Valentino, il GAL ha deciso di sostenere uno tra gli eventi cittadini più innovativi degli ultimi anni, un festival dedicato ai corti d’autore che è già un riferimento nel settore.

E lo ha fatto senza tradire il suo stile, che è un mix di approfondimento e promozione: capire come il cinema racconti la nostra terra, come trasmetta allo spettatore la sua bellezza fatta di immagini e tradizioni, e utilizzare il cinema per comunicare all’esterno le nostre potenzialità.

Il seminario “Cinema e territorio, la Puglia e i luoghi del GAL”, quindi, servirà a conoscere i risultati delle attività messe in campo dal “Castellaneta Film Fest”, alla seconda edizione. Come il workshop “Zovirax resistant” durante il quale, lo scorso anno, fu prodotta la serie di corti virali intitolata “La Puglia ama il cinema”, che grazie alla geniale irriverenza del collettivo di creativi “Zero” ha sdoganato il dialetto locale in un modo davvero originale.

Dallo schermo alla pagina scritta, poi, si parlerà sempre della nostra regione e delle sue attitudini cinematografiche con il libro “Puglia, passeggiate nei film”, a cura della professoressa Angela Bianca Saponari.

Dopo il saluto delle autorità cittadine e l’intervento di Chiara Coppola, consigliere d’amministrazione dell’Apulia Film Commission che anticiperà la proiezione del video promozionale “Puglia, un set a cielo aperto”, toccherà al regista bitontino Pippo Mezzapesa raccontare la splendida avventura di scoprirsi cineasti in Puglia, attraverso l’esperienza fatta durante la produzione del lungometraggio “Il paese delle spose infelici”, girato proprio nella provincia di Taranto.

Il presidente del GAL “Luoghi del Mito”, Alfonso Cavallo, parlerà della versatilità del nostro territorio,  terra da coltivare e scenografia da ammirare, per finire lì dove avevamo iniziato con il racconto dell’opera visionaria di Garrone.

“Sapori in collina”, alla terza edizione, sarà invece occasione per parlare in maniera più specifica del rapporto tra cinema e turismo. Dalle 20 del 17 luglio, a Casa Isabella a Mottola, partendo sempre dalle esperienze di Pasolini e Garrone si discuterà di quanto le produzioni cinematografiche incidano sull’appetibilità dei territori.

La tavola rotonda sul cineturismo, cui parteciperanno tra gli altri il consigliere d’amministrazione del Gal e presidente provinciale di Confagricoltura Luca Lazzaro e il sociologo Leo Palmisano, sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio “Effetto Pasolini”, del regista e attore Raffaele Zanframundo.

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