SOCIAL BRAND MADE IN ITALY. Due giovani italiani creano The Algae Factory, gli snack salutari a base di alghe per combattere la malnutrizione

SOCIAL BRAND MADE IN ITALY. Due giovani italiani creano The Algae Factory, gli snack salutari a base di alghe per combattere la malnutrizione

Stefania Abbona (piemontese) e Pierluigi Santoro (pugliesea Wageningen University importante università olandese nel settore alimentare e ambientale

Il social brand premiato dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina con la presenza di Michiel Bakker (Google Food), come un esempio di giovani talenti imprenditoriali al Forum Start Up e Innovazione presso il Conference Centre di EXPO a Milano.

Secondo il World Food Program, 805 milioni di persone non hanno abbastanza cibo. Parliamo di 1/9 della popolazione mondiale, principalmente la maggior parte di queste persone vivono nei Paesi in via di sviluppo, in particolare nell’Africa Sub-Sahariana. A causa della malnutrizione, circa 3.1 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno.

Dati incredibili se si paragonano a quelli economici riguardanti il mercato degli snacks nei Paesi sviluppati. Secondo l’istituto Nielsen, il fatturato globale di snacks ammonta a 364 miliardi di dollari, di cui solo 167 in Europa e 124 negli Stati Uniti.

In questo universo numerico che muove appunto cifre da capogiro, nasce The Algae Factory,  una start up con l’obiettivo di colmare o quantomeno contribuire alla riduzione di questo gap, tra chi necessita di cibo per sopravvivere e chi spende miliardi di dollari in snack. Da un lato un mondo affamato e dall’altro milioni di persone che si nutrono di snack ricchi di olio di palma e ingredienti elaborati che spesso non fanno bene alla salute.

Chi ha inaugurato questo progetto reca una firma tutta italiana: The Algae Factory nasce dall’incontro di Stefania Abbona e Pierluigi Santoro a Wageningen University, importante università olandese nel settore alimentare e ambientale. Biondi e giovanissimi entrambi, occhi azzurri che brillano di passione, un po’ per gioco, i due italiani (piemontese lei, pugliese lui) danno vita al “Social Brand” producendo snack salutari a base di alghe. 

Queste ultime sono considerate un ingrediente innovativo in Europa mentre in altre parti del mondo, come in Giappone e Corea, sono consumate quotidianamente. Al momento, The Algae Factory utilizza nei propri prodotti la Spirulina: una micro-alga con un alto contenuto proteico, ricca di vitamine, minerali, aminoacidi essenziali e Omega 3 e 6.

Da sempre questo alimento viene considerato un super food per il suo profilo nutrizionale completo e la FAO lo ha definito un potente ingrediente per combattere la fame nel mondo. Dal concept di un alimento sostenibile nasce anche un business model innovativo: quello del #bite4bite

Da un lato si producono barrette dagli ingredienti semplici e salutari come cioccolata e Spirulina, dall’altro, si implementa una Corporate Social Responsibility strategy. Ogni volta che un prodotto viene consumato dai nostri clienti, una parte dell’introito viene utilizzato, grazie alla collaborazione con un’organizzazione no-profit, allo sviluppo e supporto di Spirulina Farms in Africa per combattere la malnutrizione.

Gli obiettivi di questo progetto sono duplici: inserire nel mercato uno snack salutare e gustoso e allo stesso tempo, aiutare le persone a combattere la malnutrizione. L’avventura diThe Algae Factory inizia così ed i riscontri sono stati positivi dal primo momento a riprova che il progetto ha in se un’intuizione di grande valore innovativo. Nell’ultimo anno, Stefania e Pierluigi, hanno ottenuto vari riconoscimenti, vincendo Ecotrophelia the NL ed il bando di Alimenta2Talent a Milano che ha aperto loro le porte all’EXPO.

The Algae Factory, ha partecipato infatti all’Esposizione Universale di Milano il cui tema è feed the planet, sfamare il pianeta. Questo è anche il core business della startup che, ispirandosi allo straordinario equilibrio di Madre Natura, concepisce #bite4bite, ovvero l’equilibrio del dare e avere.

È proprio questo social business che fa di The Algae Factoryun’azienda come poche che coniuga imprenditorialità e no profit. Una vera rivoluzione che come l’americana Toms, si prefigge di aiutare persone disagiate con un “morso all’italiana”.

Nell’ambito di EXPO Milano 2015The Algae Factory ha presentato la propria esperienza imprenditoriale all’Urban Center di Milano (nella centralissima galleria Vittorio Emanuele), in occasione dei nuovi pitch dell’acceleratore del Parco Tecnologico Padano (Lodi) e dal Comune di Milano.

Il progetto è stato inoltre presentato alla Startup Initiative, evento promosso da Banca Intesa San Paolo nella cornice dello straordinario padiglione Waterstone, alla ricerca di nuovi potenziali investitori.

The Algae Factory, assieme ad altre start up innovative, è stata premiata dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina con la presenza di Michiel Bakker (Google Food), come un esempio di giovani talenti imprenditoriali al Forum Start Up e Innovazione presso il Conference Centre di EXPO a Milano.

Questo premio permetterà di partecipare all’EXPO e di presentare il nuovo prodotto a settembre insieme ad una campagna crowdfunding per raccogliere fondi, commercializzare il prodotto e contribuire al progetto feeding the planet.

Stefania e Pierluigi hanno inoltre presentato il primo food concept al SIAL di Parigi e partecipato al FoodBytes di San Francisco, importantissimo evento che raggruppa tutte le food tech startups della Silicon Valley.

I primi fondi sono stati ottenuti da StartLife, angel investor olandese e, in questi giorni, si sta concludendo la collaborazione con Antenna, un’importante fondazione svizzera che si occupa dello sviluppo e supporto di Spirulina Farms nei paesi in via di sviluppo per combattere la malnutrizione.

A far parte di questa social-venture ed entusiasmante progetto, ci sono anche Nicola Abbona, dieci anni di esperienza sales e marketing nel settore alimentare, e giovani professionisti internazionali che hanno sposato la causa e contribuiscono allo sviluppo del packaging, campagna marketing e alla parte creativa supportata anche dal fotografo, scrittore e filmaker Carlos Solito, che ha al suo attivo collaborazioni con importanti società internazionali, enti governativi e importanti editori.

Tutto in The Algae Factory è una fucina, un incubatore di idee; è in fase di creazione una piattaforma e-commerce che aiuterà a portare direttamente il prodotto nelle case dei consumatori e nelle aziende.

Daniela Fabietti
Giornalismo e Comunicazione

 

viv@voce

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