TARANTO. 24 ore per partecipare a un avviso pubblico del Comune!
Nota stampa del Presidente provinciale ConfCooperative Taranto
In questo periodo dell’anno abbondano le offerte “last minute” per le vacanze, proposte che di solito prevedono tempi di adesione ristrettissimi. Visto il periodo estivo, il Comune di Taranto ha deciso di mutuare questo particolare modus operandi emanando un “avviso pubblico” con un tempo di presentazione delle istanze di sole 24 ore!
Si ritiene che così il Comune di Taranto abbia perso l’occasione per accogliere e dare assistenza ai minori stranieri non accompagnati che in continuazione sbarcano a Taranto.
Il Ministero degli Interni, con Decreto del 27 aprile 2015 pubblicato sulla G.U. del 23 maggio 2015, aveva messo a disposizione risorse economiche, in favore degli Enti Locali che ne avessero fatto richiesta entro il 23 Luglio 2015, per attivare complessivamente 1.000 posti di accoglienza per i servizi SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
A Taranto così si sarebbero potuti attivare 50 posti di accoglienza, con un contributo giornaliero del Ministero di euro 45,00, incrementabile di un massimo del 20% e un apporto dell’Ente Locale a titolo di cofinanziamento di un ulteriore 20%.
Per accedere alla ripartizione gli Enti Locali avrebbero dovuto presentare domanda al Ministero entro il 23 luglio, corredandola, tra gli altri documenti, delle notizie circa la struttura di accoglienza e i suoi requisiti di legge, nonché circa la garanzia dei servizi professionali obbligatoriamente previsti in favore di questi minori.
Ebbene, solo in data 17 luglio il Comune di Taranto riesce ad adottare la necessaria delibera di Giunta, appena 6 giorni prima della scadenza prevista del 23 luglio, obbligando così la Direzione dell’Assessorato ai Servizi Sociali all’emanazione di un Avviso Pubblico per l’individuazione di un Organismo del Terzo Settore gestore dell’attività che, per la ristrettezza dei tempi previsti appare unico in Italia.
L’Avviso Pubblico del Comune di Taranto, infatti, ha data di pubblicazione 20 luglio 2015 e prevede che le domande di partecipazione e le proposte progettuali degli Organismi interessati del Terzo Settore vengano presentate – a pena di esclusione – entro le ore 13.00 del giorno successivo 21 luglio 2015!
Sorge spontanea la domanda: come mai tanto tempo per assumere una decisione di Giunta per usufruire di un contributo economico del Ministero e rispondere a un bisogno fortemente sentito a Taranto e cioè dare accoglienza e assistenza a cinquanta minori stranieri non accompagnati?
E poi: perché mettersi nelle condizioni di emanare un Avviso Pubblico che nella estrema ristrettezza dei tempi pubblicazione/proposte è certamente in contrasto con le norme che disciplinano questi procedimenti e certamente non ha avuto riscontro?
In definitiva, il Comune non dovrebbe ottenere il finanziamento con un conseguente danno per cinquanta bambini stranieri soli e anche danno per gli Organismi del Terzo Settore che, vedendosi affidato il servizio, avrebbero potuto garantire qualche posto di lavoro in una Città che ne ha estremo bisogno.
Carlo Martello
Presidente provinciale ConfCooperative Taranto