SAVA. “La mia non è una condanna. Seguirà il processo”
Nota stampa del Consigliere comunale Pippo Massarelli
“E’ di questi giorni la notizia di una mia presunta condanna a trecento euro di multa per una diffamazione che avrei consumato in danno del sig. Carrieri Cosimo. In realtà, nei miei confronti è stato emesso, dal GIP presso il Tribunale di Taranto, un decreto penale di condanna che io, a mezzo del mio legale, ho prontamente opposto.
Questo significa che non sono stato condannato ad alcunché e che vi sarà un regolare processo.
Il giudizio si svolgerà nei prossimi mesi e solo, in quella sede, verificheremo se sono responsabile di qualcosa o se dovrò io stesso sporgere denunzia per calunnia .
La cosa che mi dispiace di tutta questa vicenda è che, ancora una volta, vengo colpito ingiustamente e distolto dalla mia attività di Consigliere comunale che occupa gran parte del mio tempo, pur non essendo retribuito.
In questi giorni, per esempio abbiamo pubblicato la determina che riguarda un finanziamento di un milione e duecentomila euro per la realizzazione di una serie di appartamenti popolari e nei prossimi approveremo, in via definitiva, dopo anni di attesa, alcuni piani particolareggiati che garantiranno nuovo sviluppo al comparto edilizio.
Ecco, su questo mi vorrei confrontare e non su altro. Purtroppo, nel caso della querela del Carrieri, sono stato denunciato per avere scritto sulla mia bacheca una frase che nulla aveva a che vedere con il signore in questione e con la sua “attività“.
Francamente, non riesco a capire per quale motivo il Carrieri si sia sentito leso per un mio pensiero, espresso sulla mia bacheca personale e per ragioni private.
Eppure, a facebook, sono iscritte oltre venticinque milioni di persone in Italia. Non è possibile che mi riferissi a qualcun altro o a nessuno? Perché proprio lui si è sentito offeso? Questo è un mistero che il Carrieri, nel corso del processo, dovrà chiarire.
Per quanto concerne la mia difesa che è stata anche oggetto di contestazione (sic!), mi sono affidato al mio penalista di fiducia e amico, l’avv. Dario IAIA, che è anche il sindaco dell’Amministrazione della quale faccio, fieramente, parte.
Dove è lo scandalo nella mia difesa e nell’avere accettato l’incarico da parte del professionista? Certo, dobbiamo sindacare su tutto, altrimenti non siamo soddisfatti.
Comunque, ora, attenderò con serenità l’inizio e l’esito del giudizio, nel quale mi difenderò rappresentando le mie ragioni .
Credo che Carrieri, invece, dovrebbe spiegare ai cittadini di Sava, come mai l’Amministrazione comunale ha speso migliaia di euro per rimborsi di spese legali per la difesa di amministratori, a seguito di sue denunce conclusesi con un nulla di fatto. Chi dovrà rimborsare questo denaro?“
