TARANTO. stArt up teatro – Puglia Showcase | terza giornata. Il programma e i nuovi spettacoli dei Maestri César Brie e Valter Malosti
Oggi, sabato 26 settembre, avrà inizio, alle ore 9.15 dalla pensilina liberty di via Cariati, nella vecchia isola tarantina, la terza giornata del Festival
Giro di boa. Uno studio, quattro spettacoli e due incontri per il festival “stArt up teatro – Puglia Showcase”, cartellone condiviso dei progetti della rete di residenze teatrali una.net e del Teatro Pubblico Pugliese, in svolgimento a Taranto e Massafra.
Avrà inizio, alle ore 9.15 dalla pensilina liberty di via Cariati, nella vecchia isola tarantina, la terza giornata del Festival, sabato 26 settembre, con lo studio di Isabella Mongelli “Industrial Grand Tour”. Una escursione (gratuita) in pullman GT nell’area industriale tarantina con un punto di ritrovo, una guida al microfono, delle soste, dei souvenir da acquistare.
Un’occasione di visione privilegiata, dall’alto, attraverso finestroni lucidi si moltiplicano visioni ampie e splendenti su un paesaggio fatto di alberi, tubi, fumi-vapori, strutture incomprensibili, cose arrugginite. Si arriverà a Massafra, dove alle ore 10 al teatro comunale, in piazza Garibaldi, verrà proposto “Gramsci, Antonio detto Nino” di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno (anche regista e interprete), produzione Thalassia.
La feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell’assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Facendo ritorno a Taranto, alle ore 12 al teatro Orfeo, al borgo nuovo, andrà in scena “La Beatitudine” di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo (in scena con Mino Decataldo, Danilo Giuva e Lucia Zotti), una produzione Fibre Parallele. Uno spettacolo che fa della scrittura drammaturgica e del lavoro attoriale i suoi componenti principali.
E’ una scrittura originale, che tratta temi del contemporaneo, come il devotismo, la procreazione, il rapporto tra realtà e finzione della vita e dell’evento spettacolare. Nel pomeriggio, nel foyer del TaTÀ, ai Tamburi, due incontri (a partecipazione libera): alle ore 15.30, conversazione su “Contenuti e pratiche di residenza fra residenzialità e nomadismo”, in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, e alle ore 16.30, tavolo di approfondimento su “Residenze teatrali 2016: una mappa in movimento”.
Quindi, alle ore 20 all’auditorium di via Deledda, si potrà apprezzare “La volontà”, scritto, diretto e interpretato da César Brie (in scena con Catia Caramia), una produzione Campo Teatrale. Il pensiero di Simone Weil, quasi sconosciuto alla sua morte, oggi ci interroga con una forza sconvolgente.
Fu operaia, sindacalista, insegnante, scrittrice, storica, poetessa, drammaturga, combattente, filosofa, contadina. Si occupò degli uomini, dei pensieri e delle azioni degli uomini. Chiuderà la serata, alle ore 21 al teatro Orfeo di via Pitagora, il lavoro di Valter Malosti “Thérèse et Isabelle”, dal romanzo di Violette Leduc, con Roberta Lanave ed Elena Serra, una coproduzione Teatro di Dioniso/Festival Orizzonti Fondazione.
All’inizio del romanzo si trovava un lungo capitolo, poi censurato, sulla reciproca iniziazione sessuale di due ragazzine in un collegio femminile, una passione erotica deflagrante che dura lo spazio di pochi giorni, esaltati e crudeli. Biglietto intero 5 euro, ridotto 4 euro (riservato under 25, over 65 e per chi acquista almeno cinque spettacoli). Info 099.4725780 – 366.3473430.
● “stArt up teatro” è un festival di teatro contemporaneo organizzato dalla rete di residenze teatrali una.net – sette compagnie (Armamaxa teatro, Bottega degli Apocrifi, Crest, La luna nel letto, ResExtensa, Teatro delle Forche e Thalassia) distribuite in quattro province pugliesi (Bari, Brindisi, Foggia e Taranto).
Mentre, realizzata dalla Regione Puglia nell’ambito dell’intervento “internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica pugliese 2015” e affidata al Teatro Pubblico Pugliese, “Puglia Showcase” è una vetrina del teatro contemporaneo pugliese aperta a distributori teatrali, operatori, critici e giornalisti nazionali e internazionali.