Tensioni tra U.S.A. e Russia. Siria: attacco aereo russo contro l’Isis
Si è finalmente svelato, quello che molti sapevano e alcuni solo sospettavano, cioè che i ribelli contro Assad erano una creazione della Cia, il segreto di pulcinella ormai è di dominio pubblico
Secondo le notizie riportate dal televideo della R.A.I. di ieri 01 Ottobre 2015 leggiamo che: i raid aerei Russi hanno colpito i ribelli addestrati dalla C.I.A. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Difesa del Senato Usa, il repubblicano McCain….”i loro attacchi sono stati contro individui e gruppi, che sono stati addestrati dalla Cia”.
Anche un articolo dell’ANSA del 02 Ottobre 2015 conferma la stessa notizia, Washington accusa Mosca di aver colpito con i suoi jet i ribelli addestrati dalla Cia ….Tensione alta tra Washington e Mosca sui raid aerei russi in Siria: I jet russi hanno colpito i combattenti della Free Syrian Army, gruppo addestrato ed equipaggiato dalla Cia. Lo ha detto nel corso di un’intervista alla Cnn, il senatore americano John McCain, che conferma le voci gia’ circolate su alcuni media Usa come il Washington Post.
Ora dovremmo chiederci, come mai gli Stati Uniti hanno tutto questo interesse a destabilizzare la Siria e a destituire il suo presidente legittimo Bashar al-Assad? Eppure è uno stato laico, è garantita la libertà dei culti religiosi, anche se la costituzione prevede che il presidente debba essere di religione islamica, ma questo non credo che sia il vero problema, in molti paesi arabi i loro leader sono musulmani eppure gli Usa hanno ottimi rapporti.
Attualmente in Siria è in vigore uno Stato repubblicano che adotta una costituzione nata il 13 marzo 1973 il quale assegna al partito Ba’th un ruolo di guida nella società e nello Stato. Il Presidente siriano ha un mandato di 7 anni che viene stabilito tramite un referendum a suffragio universale . Deve essere musulmano, ma l’islam non è la religione ufficiale. É uno Stato che non ha mire espansionistiche, sovrano, non ha attaccato nessun paese confinante, ma ha subìto un attacco interno da parte gruppi ribelli addestrati dalla Cia e oggi anche l’Isis mira a conquistare i suoi territori.
Ma continuando ad approfondire la situazione scopriamo che anche il famigerato stato islamico, sembra che sia una creatura degli Usa, lo hanno affermato personalità di rilievo, da Hillary Clinton: “L’Isis è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano” . Anche il senatore USA Rand Paul conferma che gli USA e altri loro alleati finanziano l’Isis. Questo è il link dove poter visionare l’intervista: https://www.youtube.com/watch?v=25monlkMGao. Fa dichiarazioni molto interessanti e ne consiglio la visione, accenna anche anche alla Libia, affermando che quello che si è fatto con Gheddafi è stato un grave errore. Ma questo lo sappiamo benissimo, a tal proposito vi rimando alla lettura di questo ulteriore mio articolo ( Inserisci link dell’articolo sull’immigrazione che hai pubblicato).
Ma dopo l’ Afghanistan, Al-Qaida e Bin Laden (prima agente collaboratore della Cia contro i Russi poi leader dell’organizzazione terroristica), l’Iraq, le false primavere arabe e la Libia, ancora crediamo all’esportazione della democrazia fatta con le armi, oppure con la cosiddetta guerra preventiva. Ma si capisce benissimo che gli interessi sono solo economici e monetari. Come mai non si riesce ancora a capire questo?
La Siria è ancora uno di quei pochi paesi al mondo che non ha una banca centrale sotto il dominio dell’usurocrazia internazionale, con in testa i Rothschild. Ha una banca centrale statale ed emette moneta sovrana. Anche la Libia aveva una banca centrale che non era privata, ma purtroppo dopo la destabilizzazione ora è stata tutta privatizzata. Prima della guerra Gheddafi voleva emettere un dinaro d’oro di stato e con quello farsi pagare il petrolio. Voleva togliere l’egemonia mondiale al petrodollaro, infatti il petrolio sul mercato mondiale lo si può comprare solo in dollari.
La realtà che ci viene posta davanti agli occhi con l’attuale informazione massmediatica deve essere necessariamente analizzata e contraddetta se necessario, in caso contrario diventa solo propaganda a favore delle oligarchie dominanti.
Cosimo Massaro