FRAGAGNANO. Discarica Vergine, tavoli in Regione senza i sindaci
Il sindaco Andrisano: “Già in passato abbiamo evidenziato i rischi e pericoli. Nessuna risposta avuta”
Alla luce della problematica sollevata negli ultimi giorni e relativa al rischio ambientale legato al sito della Discarica Vergine interviene il Sindaco di Fragagnano Lino Andrisano.
“Fa piacere – dichiara Andrisano – constatare che negli ultimi giorni anche altre forze politiche si stiano occupando delle problematiche legate al rischio ambientale ed ai consequenziali danni alla salute causati dal sito della discarica Vergine, posta oramai sotto sequestro da più di un anno.
Abbiamo preso atto dagli organi di stampa che i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle siano stati convocati in audizione dall’Assessore regionale all’ambiente e dai tecnici competenti, preme però evidenziare che i sindaci dei Comuni confinati con la Vergine, e quindi maggiormente esposti ad eventuali rischi, non siano stati coinvolti, nè preliminarmente dalla forza politica in questione, nè successivamente dalla Regione, al fine di partecipare alla riunione.
In qualità di primo cittadino del Comune di Fragagnano, paese molto sensibile alle tematiche ambientali, invitavo, con due distinte note indirizzate a tutti gli organi di controllo ed a tutti gli enti interessati a verificare circostanze relative le autorizzazioni. Nello specifico, con la nota dell’agosto scorso, intendevo evidenziare il rischio di danni e pericoli per l’ambiente. In particolare, nella nota, evidenziavo lo stato di completo abbandono della discarica, all’interno della quale, da mesi, non vengono più effettuati interventi di ordinaria manutenzione, controllo e sorveglianza, così come disposto nel provvedimento di sequestro preventivo.
In più si sottolineava la problematica connessa allo spegnimento delle torce per la combustione del bio gas prodotto dai rifiuti e il problema relativo allo smaltimento del percolato che determina un concreto rischio di inquinamento dei terreni e delle acque.
Purtroppo, però, a tali note non sono seguiti riscontri, così come espressamente richiesto in calce alle stesse. Spero vivamente che l’attenzione che nell’ultimo periodo si sta ponendo alla tematica, non si limiti a quella mediatica, ma produca atti ed azioni consequenziali.
A tal fine, chiedo ancora una volta agli organismi competenti, di convocare tutti gli Enti territoriali interessati, al fine di conoscere l’evoluzione della questione e di tenere informati i cittadini”.