UNIONI CIVILI. Claudio Rimoli: “La mia opinione”

UNIONI CIVILI. Claudio Rimoli: “La mia opinione”

“Sentire la Chiesa ergersi a paladino delle famiglie mi lascia alquanto perplesso”

Cari Amici di Facebook e Lettori di Viv@voce, torno a scrivere ancora una volta e lo faccio per dire la mia idea personale su un dibattito che tiene banco negli ultimi tempi, in Parlamento: le tanto discusse UNIONI CIVILI! 

A mio modesto avviso se ne parla anche troppo e male, coinvolgendo organismi istituzionali che dovrebbero fare soltanto una cosa: STARNE FUORI. Nei tempi in cui viviamo e in cui siamo una legge per regolamentare le UNIONI CIVILI è SACROSANTO e DOVEROSO, farla. Anche per compiere un salto di civiltà in questo PAESE altamente retrogrado. Far approvare una legge del genere non minerebbe in alcun modo quella che è la classica famiglia tradizionale (termine non molto amato dal sottoscritto) 

Inoltre, sentire la Chiesa ergersi a paladino delle famiglie mi lascia alquanto perplesso. E vi spiego anche il perchè: dov’è la Chiesa quando un Uomo o una Donna sterminano in blocco il proprio nucleo familiare, mandando in fumo tutto. Perchè non c’è indignazione e difesa della famiglia, anche in quei casi? 

Se due persone dello stesso sesso desiderano regolarizzare il loro rapporto mettendo nero su bianco i sentimenti che provano l’uno per l’altro hanno tutto il DIRITTO di farlo, anche in ITALIA. E… perfino una istituzione antica come la Chiesa non può fare altro che accettarlo, perchè i tempi sono cambiati. 

Poi… che l’organismo ecclesiastico sia l’ultimo che possa insegnare alla gente quali sono i VERI VALORI DELLA VITA, non c’è bisogno di sottolinearlo troppo. Si capisce subito, vero? 

Fatevelo anche voi un bel esame di coscienza, ogni tanto. Sono certo che il vostro Signore non vi giudicherà. Fate una preghiera in più e magari qualche uscita mediatica in meno. Ne gioverebbero tutti quanti, secondo me. 

Del resto, anche Papa Francesco tempo fa, disse: CHI SONO IO PER GIUDICARE? 

Ecco… tenetelo bene in mente. E lasciate lavorare il Governo. 

Che se porta a casa le riforme e le leggi di cui c’è bisogno, NON MUORE NESSUNO! 

Ognuno faccia il suo compito e si impegni dove più gli compete, soltanto in questo modo il CAMBIAMENTO di cui tanto si parla, potrà vedere finalmente la luce. 

INSOMMA, STATE SERENI! 

Claudio Rimoli 

viv@voce

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