GROTTAGLIE. Vento di elezioni. Inizia il fervore
Mancano circa 6 mesi alle elezioni amministrative e, nella Città delle Ceramiche, si auspica un voto sereno per tutti i cittadini
Viviamo in uno Stato di diritto, ossia in uno Stato democratico dove vigono delle norme che regolamentano la vita sociale. Seppur manchino circa 6 mesi, a Grottaglie tira aria di elezioni. Sarebbe bene quindi chiarire il più possibile dei concetti ai cittadini, informarli e renderli partecipi a tuttotondo per prepararli al meglio e far loro formare, liberamente, il pensiero utile ad esprimere la propria preferenza il giorno del voto.
Sono già tante le illazioni sui nomi dei presunti candidati che si presenteranno alle prossime amministrative. E’ iniziata quindi “la fase preparatoria del terreno” con incontri ed alleanze e, perché no, l’attivazione di una labile e poco utile “macchina del fango”.
Messaggi al vetriolo sui social, accuse (molto spesso unilaterali) che, non raramente, sfociano in veri e propri insulti o diffamazioni. Qualcuno vive sempre male questo momento che, invece, dovrebbe trascorrere nella maniera più tranquilla, trasparente e civile, soprattutto in nome del bene della comunità.
Il voler “portare acqua al proprio mulino” nulla ha a che vedere con l’interesse collettivo. Insinuazioni, falsi scoop, cercare di far vedere il losco dappertutto e la mala informazione stanno iniziando ad infiltrarsi nelle menti dei più plagiabili. Il cittadino medio, invece, già sa.
E’ da sempre parte attiva, osserva e si rende conto da solo dei pro e dei contro svolti da una amministrazione. Nota cosa è stato fatto per la sua città e cosa è stato omesso. Al cittadino medio interessa solo che al governo del proprio paese vi sia gente onesta, quella che non sale mai sul piedistallo creando un divario tra popolo ed istituzioni, ma che si fa trovare presente negli uffici per cercare di risolvere eventuali problemi.
Nessuno ha la bacchetta magica, ma la disponibilità alla collaborazione è già un enorme passo in avanti. Il Municipio è chiamato “Casa Comunale”; ciò significa che quella sede è Casa del Cittadino e non un’abitazione privata. Per potervi accedere, da Consigliere, Assessore o da Sindaco bisogna rispettare dei giusti e sacrosanti “limiti” imposti dalla legge, ossia non devono essere presenti cause di incompatibilità o ineleggibilità.
Di seguito la normativa che disciplina le cause di ineleggibilità – incompatibilità (alla quale si devono comunque aggiungere le circolari del Ministero e la giurisprudenza della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, della Corte Costituzionale e dei Tribunali Amministrativi Regionali):
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 1957, n. 361 – articolo 7 >
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati
DECRETO LEGISLATIVO 20 dicembre 1993, n. 533 – articolo 5 >
testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione del Senato della Repubblica
DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 – articoli 47, 60-62, 68-69 >
testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
LEGGE 13 ottobre 2010, n. 175 – articolo 2, comma 2 >
disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione
LEGGE REGIONALE 5 dicembre 2013, n. 19 – articolo 10 >
disciplina delle elezioni comunali e modifiche alla legge regionale 28/2007 in materia di elezioni regionali.
Leggendo con attenzione le suddette norme si evince che, per ovvii motivi di trasparenza, imparzialità e legalità sono incompatibili ed ineleggibili coloro che rivestono delle cariche istituzionali con funzioni sensibili e particolari o ancora gente condannata per reati.
Nessuna legge fa riferimento alla parola “associazione” che tanto sembra essere in uso ultimamente a Grottaglie. A meno che, ovviamente l’associazione non sia formata a carattere violento e militare.
Per lo Stato e per i cittadini contano le persone ONESTE. Se poi, in un paese già alcune di esse vengono riconosciute come tali, grazie all’operato svolto in questi anni senza scopi di lucro ma a titolo di beneficenza, ben vengano. Vincano il migliore e la volontà del cittadino.
E perda la paura di alcuni.
Gabriella Miglietta