SAVA. Presentazione della neo Associazione di volontariato socio-culturale “Emma Bandelli”

SAVA. Presentazione della neo Associazione di volontariato socio-culturale  “Emma Bandelli”

Oggi mercoledì 2 dicembre 2015 alle 17.30 nella Sala Amphipolis. Manifestazione patrocinata dal Comune di Sava

L’ Associazione “Emma Bandelli” nasce su iniziativa di un gruppo di pazienti, parenti e operatori sanitari del Servizio di Oncologia  dell’Ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria.

Come è nata l’ Associazione “Emma Bandelli” …

Immaginate di essere in macchina, da soli in un posto sconosciuto e che intorno a voi ci sia solo una campagna abbandonata ed il buio di una notte senza luna e senza stelle!

Immaginate di esservi persi e di non riuscire a trovare la strada del ritorno, ma di scorgere una piccola luce in lontananza e di seguirla. Immaginate poi di trovare una strada illuminata le cui luci vi guidano verso una, due, tre, quattro case ed infine una città. Immaginate!

Chi riceve una diagnosi di cancro, è sperduta in mille paure e nei loro occhi si legge la speranza di trovare una luce che indichi la strada da percorrere e li accompagni in quel viaggio di riconquista della loro vita. Il percorso di tutte le persone affette da questa malattia è lungo e difficile.

Bisogna investire molte energie per imparare a non perdersi. Gli operatori sanitari, medici ed infermieri, riescono a soddisfare tutte le necessità terapeutiche assistenziali, ma le necessità familiari, sociali, lavorative, economiche, spirituali……?

Perché non c’è solo il cancro a complicare la vita, anche il sistema burocratico contribuisce a renderla più difficile! In quanti riescono a districarsi nei meandri burocratici fatti di leggi e leggine?

Questa Associazione nasce per evitare a tante persone di perdersi in una campagna abbandonata nel buio della desolazione, di guidarle nel loro percorso di malattia con risposte concrete ai bisogni, migliorando così la qualità della vita personale e delle proprie famiglie, e di aiutarle a comprendere che, nonostante i frequenti e devastanti esiti fisici e psicologici, questa malattia aiuta ad essere protagonisti di una vera e propria metamorfosi interiore.

…e perché Emma Bandelli

Emma era una persona bella dentro, solare, sempre molto carina e ben curata nell’aspetto.

Aveva sempre una parola buona, un sorriso per tutti. Si portava dentro le ansie e le paure che il cancro provoca in chi lo combatte, ma nulla traspariva dal suo viso, perchè lo affrontava con determinazione e coraggio.

Consapevole della malattia non ha cercato una soluzione, ma una cura. Si è affidata alle proposte terapeutiche del suo oncologo senza andare alla ricerca di “altro”, senza intraprendere illusori viaggi della speranza.

Ha amato incondizionatamente Dio, la sua famiglia, i suoi nipoti, li ha amati senza limiti.

Amava, attraverso il cucito, il ricamo, la maglia e l’uncinetto, creare abiti, oggetti e biancheria.

Ha amato l’estate, il mare …

Ha vissuto e ha amato la vita sino alla fine.

associazioneemmabandelli.org

 

viv@voce

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