LUCA MARONI TESTIMONIAL DEL PRIMITIVO DI MANDURIA
Venerdì 18 dicembre grande evento “Primitivo di Manduria, molto più che un vino” con uno dei massimi esperti di vino a livello nazionale
Un testimonial d’eccezione per raccontare il vino Primitivo di Manduria: venerdì prossimo, 18 dicembre, Luca Maroni sarà in Puglia per il grande evento “Primitivo di Manduria, molto più che un vino”, organizzato dal GAL Terre del Primitivo.
Luca Maroni, analista sensoriale, in oltre ventisei anni di carriera ha degustato oltre 260.000 vini. È autore dell’ Annuario dei Migliori Vini Italiani, giunto oggi alla XXIII edizione, e delle voci Degustazione del vino e Olivicoltura, per l’Enciclopedia Italiana Treccani. Il suo portale internet www.lucamaroni.com è il più ricco del mondo con 320.000 pagine web consultabili dedicate al mondo dell’enologia. Ha realizzato per il Corriere della Sera i cinque volumi dedicati al vino che, con la tiratura complessiva di circa 1.000.000 di copie, sono l’opera di divulgazione sul vino con la più alta diffusione di sempre.
Sono solo alcune delle voci del lunghissimo e prestigioso curriculum che fanno di Luca Maroni l’enologo ed esperto di vini più importante di Italia.
«Il Primitivo di Manduria ha ormai pochi eguali, non solo in Italia ma nel mondo e Manduria è la sua capitale naturale»: con queste parole Luca Maroni ha accolto con entusiasmo l’invito del GAL Terre del Primitivo a celebrare le qualità di questo nobile vitigno autoctono.
Sarà infatti Luca Maroni a raccontare la Puglia attraverso uno dei suoi prodotti maggiormente apprezzati, il Primitivo di Manduria DOP e DOCG, in un evento che, con ingresso libero e gratuito, si terrà nel pomeriggio di venerdì prossimo, 18 dicembre, nella suggestiva cornice del Relais “Reggia Domizia”, in Contrada “Pozzocupo” sulla SS 7 Ter tra Manduria e Sava.
Alle ore 17.00 Luca Maroni modererà i lavori del convegno “Primitivo di Manduria, molto più che un vino” al quale, tra gli altri, parteciperanno Serenella Moroder del “Movimento Turismo del Vino”, la giornalista Maria Giovanna Maglie, già inviata RAI, e molti altri ospiti. Farà gli onori di casa il presidente del GAL Terre del Primitivo Ernesto Soloperto.
A seguire (ore 18.30) Luca Maroni sarà protagonista delle degustazioni, in collaborazione con AIS, “Conoscere e degustare”: racconterà la storia e le caratteristiche dei vini, svelandone altresì alcuni “segreti” ai colleghi enologi e agli appassionati.
In contemporanea si terrà, in collaborazione con AIS, anche “Sorsi e scoperte”, una serie di assaggi e verticali di Primitivo di Manduria nelle sue diverse espressioni territoriali.
“Gran finale” alle ore 19.15 con “Laboratori e assaggi”, in collaborazione con le aziende agroalimentari del Gal Terre del Primitivo, una serie di laboratori gastronomici con la degustazione di vini in abbinamento selezionati da Luca Maroni.
L’evento, inoltre, avrà un’anteprima in mattinata, con il press tour organizzato tra alcune delle cantine della zona. Giornalisti qualificati arriveranno da tutta Italia per toccare con mano le varie fasi della produzione e scoprire la bellezza dei luoghi.
Nell’itinerario guidato: Cantine di San Marzano, Consorzio Produttori Vini e Museo della Civiltà del Vino Primitivo, vigneti vecchi di Primitivo. Attraverso la visita guidata, gli esperti del settore potranno così apprezzare quello che è ritenuto, a tutti gli effetti, un simbolo della Puglia vitivinicola, eccellenza conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
“L’intero evento – anticipa il presidente del GAL Terre del Primitivo Ernesto Soloperto – rappresenta per noi un’occasione preziosa di promozione del nostro prodotto più conosciuto. Il Primitivo di Manduria è ormai un brand, che rappresenta un intero territorio sui mercati nazionali e internazionali.
Grazie a protocolli che fanno riferimento ad aspetti specifici (dalla coltivazione al consumo) e all’instancabile lavoro degli operatori del settore, è diventato da tempo un’eccellenza.
Riteniamo che questo appuntamento possa anche diventare annuale: l’idea di fondo è quella di continuare a lavorare in questa direzione, affinché il Primitivo possa essere da traino per il settore agricolo così come quello turistico”.