SAVA. Il mercato settimanale del lunedì. Un vero e proprio caos. E la Polizia Municipale dov’è?
L’incapacità amministrativa si registra anche in questo
Camion che vendono galline, camion che vendono carciofi, Ape Piaggio che vendono frutta, bancarelle di qualsiasi tipo di mercanzia invadono la carreggiata principale che porta nella mastodontica area mercatale.
Quindi il tratto di strada in serio allarme è quello che parte dal semaforo di Via Leonardo da Vinci fino quasi alla fine dei caseggiati che costeggiano Corso Francia, teatro del lunedì in cui due macchine, ognuna con il proprio senso di marcia, fanno seria fatica a passare.
Che spettacolo! Che scempio! Che squallore agli occhi dei savesi vedere addirittura gli Ape car dei pescivendoli che non si sa se vendono pesce surgelato o congelato. Ma non è il primo cittadino savese il massimo responsabile igienico sanitario nel nostro paese? Forse …
Ma la Polizia municipale quando vede tutto questo scenario che si ripete ogni lunedì da diversi anni, sa che è compito suo disciplinare la materia e far osservare le leggi o i regolamenti? Lo sa? Oppure chi amministra questo paese fa finta di non voler capire che il compito di vigilare spetta direttamente ai Vigili urbani? Ma che fa! Tanto in questo mercato settimanale tutto viene considerato lecito e tutto si può fare.
Di illecito, forse, c’è solo questo giornale che cerca di dare una regolamentazione al caos che si crea, e che crea serie difficoltà, anche sulla viabilità. Per non parlare delle leggi sull’igiene che, almeno sulla carta, sono rigidissime. Oggi, ad esempio, la confusione ha superato la “norma”: una fila lunghissima di automezzi degli ambulanti costeggiava tutto il ciglio della strada che portava quasi fin fuori al paese.
Ma questi ambulanti visto che non vogliono accedere all’area mercatale, ma è obbligatorio l’accesso, lo spazio per l’occupazione del suolo pubblico lo pagano? Nonostante abbiamo una imponente area che, tra l’altro, ci viene invidiata anche dai paesi limitrofi e senz’altro potrebbe “ospitare” anche questi ambulanti che si collocano dove non dovrebbero mai collocarsi.
E’ un vero e proprio paradosso questo. Tollerato all’inverosimile. E si scordano i disagi che provocano ai veicoli che transitano, oltre al pericolo ai pedoni. Anche su questo l’amministrazione IAIA ha fatto cilecca. In pieno. Non è stata capace, minimamente, di dare un senso di disciplina, su tutto igienico sanitario, ad un mercato settimanale. Figuriamoci sul resto.
E a dire che il motto elettorale di questo sindaco pro tempore fu “trasparenza & legalità” … mpamparapampà … mpàmppà!!
Giovanni Caforio