MANDURIA. Legambiente: segnalazione presenza amianto nelle zone agricole del nostro territorio

MANDURIA. Legambiente: segnalazione presenza amianto nelle zone agricole del nostro territorio

Lettera al sindaco Massafra da parte del Circolo messapico

Si continua a sversare amianto nell’indifferenza di tutti. Diverse segnalazioni dei nostri associati e simpatizzanti sono pervenute al nostro circolo.

Sicchè siamo pronti a denunciare come spazi incontaminati siano diventati vere e proprie discariche a cielo aperto. Il denominatore comune è purtroppo la monnezza, ma soprattutto la presenza di amianto, materiale nocivo per la salute.

Si trova accantonato in tutte le zone periferiche agricole della ns città e abbandonati con ignorante indifferenza di chiunque lo veda, alcune lastre risultano essere pericolosamente spezzate. E’ risaputo che le polveri contenenti fibre d’amianto, se respirate, possono causare gravi patologie. Qualcuno, però, dimentico di tutto ciò e delle normative vigenti in materia, si è sbaragliato di tutto senza scrupoli.

Queste discariche abusive e illegali stanno diventando ormai una prassi consolidata. In realtà, i cittadini preferiscono abbandonare l’amianto in giro (in tal modo sbagliando) in quanto pensano errando che per loro non sussista alcuna agevolazione e facilitazione che, al contrario esistono e , consentirebbero la raccolta e il conferimento del pericoloso rifiuto presso i centri autorizzati.

In merito a ciò, il nostro circolo ha lanciato la campagna regionale denominata Eternit free che ha visto la adesione dell’amministrazione comunale.

Il primo appuntamento è fissato per il 18 febbraio 2016 ore 18,00 presso la sala consiliare, si tratta  di una campagna di informazione a livello regionale volta a “fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi” dall’amianto e promuovere una “rilevazione statistica” della sua presenza nelle aree urbane, industriali e agricole, come del resto previsto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione Puglia.  

Nel  nostro Paese a distanza di 22 anni dall’entrata in vigore della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l’impatto sanitario provocato dall’esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime.

Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge”.

Nell’ambito dell’iniziativa, è stato attivato un numero verde (800 131 026) a cui cittadini ed enti potranno richiedere un sopralluogo tecnico gratuito per verificare l’eventuale presenza di materiali o manufatti contenenti amianto. In caso di esito positivo, quanti ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge.  

Ciò, al fine, principalmente, di porre rimedio ad una piaga che continua a devastare il nostro territorio.

Circolo Legambiente Manduria

Avv.Giuseppe De Sario

viv@voce

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