General Motors: richiamo da 200 mila veicoli per airbag difettosi

General Motors:  richiamo da 200 mila veicoli per airbag difettosi

General Motors ha annunciato un richiamo di 200.000 veicoli negli Stati Uniti e in Canada, a causa dei malfunzionamenti causati dall’airbag prodotto dalla Takata Corp

L’ intervento fa parte di un richiamo più ampio di circa 5,4 milioni di veicoli annunciati il ​​mese scorso dalle autorità di regolamentazione di sicurezza degli Stati Uniti. La casa automobilistica ha dichiarato Martedì che il richiamo colpisce i modelli della Saab 9-3 costruiti negli anni fra il 2003 ed il 2011 e quegli della Saab 9-5 costruiti fra il 2010 e il 2011.

Inoltre sono incluse le auto Saturn Astra costruite fra il 2008 e il 2009. Le componenti difettose, accertate nel deterioramento del gas propellente degli airbag prodotti dalla Takata, hanno causato 11 incidenti mortali e provocato 139 feriti a livello mondiale.

Si tratta quella di oggi dell’ultima serie di richiami che riguarda i veicoli prodotti da GM, Ford, BMW, Volkswagen, Honda, Mazda, Mercedes-Benz e Daimler Trucks. Ad oggi pertanto sono circa 24,4 milioni il numero di veicoli sottoposti a richiamo negli Stati Uniti per problemi conl’ air bag Takata che ha colpito 14 produttori di automobili e camion.

Si tratta del più grande richiamo automobilistico nella storia degli Stati Uniti, e il governo si aspetta ulteriori provvedimenti simili. In tutto il mondo, sono circa 50 milioni i veicol in fase di richiamo per airbag difettosi.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari SAAB Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

viv@voce

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