Allarme dal distretto di Lugano ai confini con l’Italia per l’acqua non potabile
A causa di un inquinamento batteriologico, a Paradiso e Savosa e in alcuni quartieri di Lugano, l’acqua non deve essere bevuta né utilizzata per l’igiene orale o per la preparazione di cibi freddi e per il lavaggio di alimenti fino a nuovo avviso. Ecco le zone a rischio
A causa di problemi all’acquedotto, l’acqua erogata in tutto il Comune di Savosa e Paradiso e a Lugano, nei quartieri di Pambio-Noranco, Pazzallo, la zona di Capo San Martino e la zona di Montalbano (Via Montalbano, Via Collina d’Oro, Via Antonio Riva (sopra FFS), Via al Ronco Riva) è dichiarata non potabile fino a nuovo avviso.
L’acqua erogata a Paradiso e Savosa è stata dichiarata non potabile fino a nuovo avviso a causa di un inquinamento batteriologico. L’utenza e tenuta a rispettare le seguenti precauzioni:l’acqua corrente non deve essere bevuta; né utilizzata per l’igiene orale o per la preparazione di cibi freddi, bevande e per il lavaggio di alimenti o per il risciacquo di utensili da cucina e stoviglie.
Può invece essere utilizzata senza limitazioni di sorta se fatta bollire per almeno 5 minuti, a condizione che non abbia odori o colorazioni anormali. Accertamenti sono in corso e una volta normalizzata la situazione seguiranno le dovute comunicazioni.
La zona interessata dall’allarme è la stessa dello scorso luglio, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” quando venne riscontrata la presenza di batteri fecali in un collegamento di zona Montalbano a Lugano, allacciato alla rete di Paradiso. Al momento non si conoscono i tempi in cui potrà rientrare l’allarme, si spera quanto prima.
Per maggiori informazioni si può telefonare ai numeri: Azienda acqua potabile, Paradiso: 091 985 04 39 e Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA – servizio clienti: 058 470 70 70.