AVETRANA. La strage degli alberi
Il commento di Antonio Giangrande, scrittore, blogger, youtuber
“Mi ero ripromesso di non occuparmi più della politica locale per la sua inutilità, ritenuta stantia e stagnante e periodicamente riproposta da gente di destra e di sinistra ambiziosa e senza alcun valore, ma di fronte alla desertificazione che l’odierna amministrazione di destra di Avetrana sta attuando al fine del suo mandato non è possibile rimanerne complici con il proprio silenzio.
Questi signori stanno per finire di tagliare tutti gli alberi piantati dall’ultima amministrazione di sinistra, affinchè alla fine del loro mandato non ne rimanga nessuna testimonianza. Nessun motivo o giustificazione può essere avvalorato dalla logica.
Hanno usato la scusa delle radici che spaccano il manto stradale; delle foglie che sporcano, del pericolo di cadute per cedimento. Hanno usato, addirittura, la scusa della presenza della Processionaria su qualche albero, per tagliarli tutti. Questi signori non hanno alcuna cultura ambientalista.
Usare la potatura o la disinfestazione non è ipotesi alla loro portata. Meglio eliminare ogni pianta dal paese. Credevo che fosse il rosso il colore da costoro odiato…invece è il verde.
Che peccato condividere il paese con gente che non ama la Natura, anche perché chi non ama la Natura, non ama l’uomo”.