FRAGAGNANO. Riordino ospedaliero, penalizzato ancora una volta il nostro territorio
Il sindaco Andrisano: “Taranto e provincia non si tocca, puntiamo su un polo oncologico di qualità”
Il riordino ospedaliero è il tema di questi giorni. Numerosi incontri si sono tenuti presso gli uffici della regione puglia tra i consiglieri regionali della provincia di Taranto, sindaci, amministratori e rappresentanti dei vari territori. Un momento di scontro e confronto tra il territorio e l’ente regionale su una questione delicatissima quale la sanità. Nello specifico il tema del riordino ospedaliero, prevede la chiusura ed il ridimensionamento di alcuni ospedali. A prendere la parola sulla questione è il primo cittadino di Fragagnano Lino Andrisano.
“Ci risiamo – commenta Andrisano. Un ennesimo schiaffo al territorio, come se i tanti già ricevuti in passato non siano stati sufficienti. La difesa campanilistica del proprio orticello non porterà a nessun risultato.
A Taranto e provincia non bisogna toccare nulla, nessun ospedale deve essere chiuso o depotenziato. Anzi, è necessario chiedere in maniera forte ed unitaria di puntare su un polo oncologico di qualità al fine di evitare i cosiddetti “viaggi della speranza”.
Eppure, abbiamo ben 9 consiglieri regionali tarantini, un numero importante tanto da poter condizionare i lavori del consiglio regionale. Ma purtroppo così non è, come spesso accade a vincere è sempre la partitocrazia. Ricordo il tavolo di lavoro che si creò all’insediamento dei consiglieri regionali tarantini.
Esso nacque con l’obiettivo di salvaguardare, difendere e far crescere il territorio, senza tener conto delle bandiere di partito. Vorrei davvero conoscere e capire come voteranno i consiglieri regionali che in queste ore stanno ascoltando il territorio e stanno raccogliendo le istanze degli amministratori locali.
Mi aspetto, e ne sono convinto, una chiara e netta presa di posizione nel votare contro un provvedimento che penalizza ancora una volta la provincia ionica”.
Nell’attesa che il provvedimento sia adottato, nei prossimi giorni seguiranno altri incontri tesi a salvaguardare ed a limitare le conseguenze future che il piano porterà.