“La forma di questo amore”: la scrittrice Stella Magni torna con un romanzo al femminile

“La forma di questo amore”: la scrittrice Stella Magni torna con un romanzo al femminile

Passioni, tradimenti, riscatti, al tempo della Rete

Stella Magni, la scrittrice tarantina conosciuta per il romanzo sociale Le detenute, vincitore nel 2007 del premio Premio R.I.P.D.I.C.O Porto Ercole – Scrittori per la Giustizia,  torna ad incantarci con storie d’amore e cambiamento, che si intrecciano sullo sfondo ad una Taranto vittima di annose contraddizioni.

Cosa rischia un amore  ai tempi della Rete? Un tradimento, anche virtuale, può essere perdonato guardando a quanto si è costruito insieme? E poi l’amore che travolge e si consuma in uno sguardo, che si nutre di un’affinità elettiva, può essere definito davvero amore?

La forma di questo amore indaga il tema con intelligenza, ironia e buon gusto, raccontando i nostri giorni, fatti di amori  che vacillano e di passioni infantili e distruttive, attraverso gli occhi di due donne, Nina ed Alice.

«Con Le detenute ho raccontato un mondo che in qualche modo ho avvicinato per motivi di lavoro ma che poi mi è rimasto dentro per le storie che ho raccolto e per l’umanità che ho trovato in quelle storie. Con La forma di questo amore invece – racconta Stella Magni – desideravo esplorare non solo il mondo femminile ma i rapporti di coppia ai tempi del social, del 2.0 e delle amicizie nate grazie al web, che il più delle volte si rivelano  illusioni di condivisione.

Sono di Matera ma vivo a Taranto ormai da una vita. Qui lavoro, qui sono cresciute le mie figlie. Mi è sembrato naturale inserire nel romanzo il capoluogo ionico. Taranto però nel racconto non è predominante. Piuttosto fa la parte che più le si addice, quella di una bella donna che è stata da tempo abbandonata».

Le protagoniste del romanzo sono Nina ed Alice, nella cui routine si insinua un dramma emotivo che porta al cambiamento. Per l’una sarà la scoperta di un tradimento, per l’altra una passione inaspettata. “Nina e Alice esplorano la parte più segreta del nostro io – afferma l’autrice Stella Magni – dove paure e segreti convivono e non sempre vedranno la luce.

E’ una storia che sfiora temi anche forti ma con la lievità di chi, uomo o donna che sia, sa cosa sono i dolori e le gioie della vita. E come ad essi si possa sopravvivere. E come con essi si debba convivere”.

Edito solo in versione ebook dall’agenzia romana Walkabout Literary Agency, La forma di questo amore è acquistabile su Amazon (www.amazon.it) al costo di 2.99 euro e può essere scaricato e letto su kindle o su qualsiasi dispositivo mobile o fisso, dal tablet al cellulare al pc.

SINOSSI

Nina è un’insegnante di violino sposata da anni con Andrea, hanno due figli e lui l’ha tradita come si tradisce oggi: in chat. Ma Nina perdona perché pensa non all’altra donna ma a quello che sono stati lei e Andrea, pensa a quando chiamavano i loro figli Davide e Mattia, prima ancora della loro nascita. 

Come si supera la ferita asciutta di un tradimento? 

Alice, pur innamorata del marito, è una donna che si lascia ammaliare dalle parole di un famoso giornalista incontrato a un evento letterario. La loro relazione si alimenterà con le telefonate e i whatsapp che la raggiungeranno in ogni momento del giorno e della notte, trascinandola in un gioco nuovo ed eccitante che le farà scoprire una sensualità che non credeva di possedere. 

Qual è la forma dell’amore? Si chiede Nina, osservando le sue amiche e le loro storie, pensando che comunque c’è una forma per ogni amore e che la vita sia sempre pronta a regalarti un’altra possibilità.

BIOGRAFIA DI STELLA MAGNI

Nata a Matera nel 1962, dal 1986 vive a Taranto dove lavora come cancelliere della Procura della Repubblica del Tribunale ionico.

Ha conseguito la Laurea in Scienze della Formazione presso l’Università di Bari. Ha pubblicato nel 2002 con Marsilio Editore il romanzo “Danza nella notte”, finalista nel 2003 al Premio Rhegium Julii- Selezione Opera Prima.

Nel 2006 ha pubblicato con Avagliano Editore “Le detenute”, – Premio R.I.P.D.I.C.O Porto Ercole, Scrittori per la Giustizia nel 2007.

Marina Luzzi

Ufficio stampa e comunicazione

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