Sava. “AVOJIA CU SUNATI ALLA PORTA, NO VI APRI CHIU’ NISCJIUNU”
Claudio Rimoli: “Ma veramente saranno questi i candidati sindaci?”
“Carissimi amici di facebook & lettori di Viv@voce, dopo aver letto attentamente un paio di articoli firmati dal Direttore Giovanni Caforio riguardanti i movimenti politici in atto a Sava in vista della tornata elettorale locale in programma nella primavera del 2017, ho deciso di scrivere il mio personale punto di vista. Da normale cittadino, osservatore.
Quali sono i nomi che si fanno, per ricoprire la carica di “primo cittadino”? Ovviamente … sempre i soliti noti, il che non mi stupisce più di tanto, essendo Sava un paese molto poco incline al cambiamento.
Perché facciamo sempre finta di lamentarci ma poi alla fine ci va bene tutto, così com’è. Non sentendo l’esigenza magari di cambiare davvero e di rischiare anche qualcosa, restando legati perennemente ad un passato ormai finito.
Per esempio mi fa una certa specie sentir definire un possibile candidato che tra l’altro è stato già alla guida per circa 20 anni, come un usato sicuro.
Perché l’usato sicuro è necessariamente una garanzia di successo? Io, non credo proprio!
E poi, non stiamo mica facendo il mercato di riparazione calcistica di gennaio, dove vengono presi dei parametri zero utili soltanto a tappare alcune falle nei sistemi di gioco.
Qui si tratta di scegliere molto più seriamente qualcuno che possa giocarsi fino in fondo le sue chance, essendo all’altezza del compito. E che sia anche in grado di saper costruire una squadra incisiva e capace mettendo soprattutto persone competenti nei settori più importanti e delicati, senza fare casting alla X Factor come è spesso avvenuto negli ultimi tempi dove sembra che la gente venga selezionata così ad capocchiam.
Se si vuole vincere bisogna in qualche modo osare, altrimenti ci si accontenta sempre e solo di partecipare ed è quindi poi del tutto inutile stare a parlare.
Una cosa sola, però è certa: se tra un anno i possibili candidati saranno veramente quelli di cui si parla in questo periodo, allora: AVOGLIA CU SUNATI ALLA PORTA, NO VI APRI CHIUI NISCIUNU! “
Claudio Rimoli
