TALSANO. Mysterium Festival: “Il sacro e il senso religioso dell’uomo moderno” e in piazza della Vittoria la Street painting 3D
Alle ore 21.00 di domani, martedì 22 marzo
Continuano gli eventi del cartellone del Mysterium Festival 2016, la manifestazione organizzata dal Comune di Taranto, dalla Curia Arcivescovile di Taranto e dall’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, in partenariato con la Regione Puglia.
Alle ore 21.00 di domani, martedì 22 marzo, nella Chiesa Santa Maria del Rosario di Talsano si terrà, con ingresso gratuito, “Il sacro e il senso religioso dell’uomo moderno”: si tratta di una conversazione con Aldo Capotorto, docente di lettere, introdotta da Mino Ianne.
Dopo questo interessante momento di approfondimento culturale, seguirà il recital lirico “Ave Maria”: protagonisti saranno il soprano Francesca Ruospo e il pianista Ettore Papadia che intrepreteranno un suggestivo programma con le più famose arie sacre della storia della musica classica e lirica.
Dopo l’enorme interesse riscosso l’anno scorso, da DOMANI il Mysterium Festival ospiterà di nuovo lo “Street painting 3D” di Gennaro Troia, alias Jena Soul, artista della Scuola Napoletana dei Madonnari, che porterà nella centralissima Piazza della Vittoria di Taranto una performance dal vivo e l’installazione di cinque opere sacre tridimensionali.
Fino a sabato prossimo, 26 marzo, la performance dal vivo vedrà Gennaro Troia disegnare, sotto gli occhi dei cittadini, una spettacolare immagine aerea tridimensionale di Taranto, con l’inconfondibile sagoma dei due mari.
La tecnica dello “Street painting 3D”, che si avvale dell’anamorfismo, è un effetto di illusione ottica per cui una immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l’immagine da una precisa posizione; tale tecnica è adottata da alcuni artisti contemporanei, che si sono specializzati nel dipingere su pareti di edifici o marciapiedi opere anamorfiche, tali che i passanti percepiscano cavità o oggetti tridimensionali che in realtà non esistono.
In special modo questa tecnica è stata adottata anche dai madonnari, e l’evento di Taranto rappresenta l’arte che, viaggiando in tutto il mondo e trasformatasi nel tempo, ritorna sul proprio territorio d’origine.
È storicamente riconosciuto, infatti, che la Puglia, è una delle aree che ha dato vita all’arte dei maestri del gessetto, sin dai tempi dei viandanti sul cammino della Via Francigena verso la Terra Santa.
Per maggiori informazioni:
Marco Amatimaggio,
Ufficio stampa Orchestra ICO Magna Grecia