Questi gesti di solidarietà si ripetono sempre più frequentemente. La vita deve essere aiutata. Appello alla donazione del sangue
E’ accaduto nelle ultime ore a Firenze: una bambina di 18 mesi, Sofia, è morta in seguito alla caduta in un burrone dove è rimasta intrappolata, a 1 grado di temperatura, per diverse ore
I genitori, straziati dal dolore, hanno compiuto un nobile gesto: hanno acconsentito alla donazione degli organi della loro piccina. Oggi giorno, fortunatamente, atti d’amore verso la vita sono sempre più frequenti e non si avvertono più come gesti eroici ma di consapevole solidarietà.
Grazie alle campagne di sensibilizzazione, la donazione degli organi è un argomento che sta a cuore all’opinione pubblica, che pare stia superando sempre più la diffidenza.
La vita oltre il dolore e la morte. Una vittoria per la medicina e la scienza, ma soprattutto per tutti i bisognosi che attendono con speranza di tornare alla normalità.
Da non trascurare gli appelli di associazioni e di volontari per la raccolta di sangue. Bisogna fare ancora di più dato che gli ospedali italiani sono in riserva.
Bastano, in questo caso, pochi minuti. La vita deve essere aiutata.
Gabriella Miglietta