“PALMINTELLO”, Località balneare del Comune di Lizzano. AMIANTO, POZZI SCOPERCHIATI E RIFIUTI ABBANDONATI A POCHI METRI DAL MARE!
Il Comune si ottemperi a quanto sancito dalla legge vigente in materia di “tutela ambientale” (D.Lgs. 152/2006)
Il malvezzo dell’essere incivili non finisce mai di stupire così, ancora una volta si ripresenta l’ennesima situazione di potenziale pericolo per la salute e la sicurezza della pubblica e privata incolumità.
La zona balneare in questione è quella di “Palmintello” – Marina di Lizzano, un’area AL MASSIMO DEL DEGRADO AMBIENTALE ED IGIENICO SANITARIO distante circa 20 metri dal mare, che si estende per un tratto di circa un chilometro, dove anche a causa della mancanza di cassonetti, ignoti continuano ad abbandonare bustoni di cellophan colmi di avanzi alimentari ma anche materiali “speciali pericolosi”.
In particolar modo preoccupano le condizioni di pericolo costituite da un’area recintata da un antico muro a secco, ricoperta da erbacce infestanti posta a circa 30 metri dalla battigia e a pochi metri di alcune residenze estive dove, non solo animali striscianti, topi, ratti e insetti di varia natura hanno trovato il loro habitat naturale, ma vi è soprattutto un rilevante quantitativo di “lastre di eternit sfibrato” ed alcuni pozzi colmi d’acqua sprovvisti di idonea copertura.
Come definire queste situazioni se non “incivili aggressioni al nostro patrimonio naturale?” L’ennesima situazione che sta a dimostrare come gli uomini, per immaturità, per assenza di concessione filosofica e morale sono causa di scempi ecologici, naturalistici e ambientali che porteranno ad un punto di non ritorno tutto ciò che “madre natura” benevolmente ci ha donato.
Oltre che stigmatizzare queste “azioni terroristiche” compiute da gente senza scrupoli che non meriterebbe di vivere in una società civile, mi rivolgo alle “pubbliche autorità” ritornando a dire ciò che in diverse altre circostanze ho detto ossia che: “per arginare il fenomeno delle discariche è indispensabile un più capillare servizio di vigilanza (anche notturno) coordinato tra le varie forze di polizia meglio distribuito sul territorio, con azioni di prevenzione ma anche di repressione poiché la tutela dell’ ambiente e della salute dei cittadini ad esso collegata, non può essere solo uno SLOGAN ELETTORALE!”
Per quanto mi riguarda, utilizzerò la mia “ solita arma”, ossia: L’ESPOSTO che andrò a depositare presso il Comune di Lizzano affinché si ottemperi a quanto sancito dalla legge vigente in materia di “tutela ambientale” (D.Lgs. 152/2006) in modo che venga disposta in tempi brevi la messa in sicurezza e la bonifica dell’area interessata dall’inquinamento e dai pozzi scoperchiati e nascosti dalle erbacce.
Mimmo CARRIERI