TARANTO. “fermoimmagine”, dal 5 marzo al 30 aprile 2016, il TaTÀ di Taranto ospita la mostra dell’artista Piero Vinci

TARANTO. “fermoimmagine”, dal 5 marzo al 30 aprile 2016, il TaTÀ di Taranto ospita la mostra dell’artista Piero Vinci

Centesimi di secondo. Dal 5 marzo al 30 aprile 2016, il TaTÀ di Taranto ospita la mostra dell’artista Piero Vinci, “fermoimmagine”

Nel foyer dell’auditorium di via Grazia Deledda ai Tamburi sarà esposta una serie di dipinti, catturati da foto, dove il volto, lo sguardo sono i veri protagonisti. una ricerca dell’identità, di una storia tratta da un’istantanea, un’immagine fermata nel tempo che comunica con l’osservatore in un continuo rimando di dare e avere, guardare ed essere guardati.

Nel particolare, si tratta  di sei opere di dimensioni varie (da 100×150 cm il più grande a 35×45 cm i più piccoli) e tecniche miste (acrilico e smalto su tela, acrilico su legno).

La mostra è visitabile tutti i giorni negli orari di apertura degli uffici del Crest. Ingresso libero.

Nato a Taranto nel 1954, Piero Vinci è un artista libero. Studia ingegneria a Bari e a Pavia e architettura a Milano e Firenze.

Nel 1985 partecipa alla seconda edizione della Bienal di Barcellona.

I suoi lavori sono fortemente influenzati dal fumetto e dall’architettura fantastica (Koolas e Hadid ). I punti di forza sono una fervida fantasia e l’uso di colori molto vivaci. Nel 2005 la sua pittura cambia radicalmente, rivolgendo il suo interesse verso il quotidiano, il vissuto, la memoria.

I colori accesi lasciano il posto a tonalità più delicate a volte monocromatiche. Nel 2006 ottiene il diploma d’onore al Premio Arte di Milano.

Nel 2010 TheNewYorkOptmist gli dedica la copertina.

Del suo lavoro si sono occupate riviste specializzate come Modo, Controspazio, Arte, Artantis.

 

viv@voce

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